Lo stile

Il contesto letterario La letteratura all'apogeo dell'impero in breve La finalità nazionalistica di esaltazione della potenza romana è maggiormente celata, quasi dissimulata, ma comunque evidente, tanto più che si tratta di un motivo totalmente nuovo rispetto all originale di Apollonio: l impresa di Giàsone e dei suoi compagni è infatti destinata a segnare il cambiamento dall età dell oro all età del ferro, a diffondere l arte della navigazione e a far quindi sorgere conflitti che porteranno al trasferimento del primato mondiale dall Oriente alla Grecia e da quest ultima a un altra civiltà che, seppure non venga ben specificato, è facile identificare in quella romana. Il rapporto con i modelli Questa finalità edificante e provvidenzialistica, il recupero del tema mitologico e dell apparato divino, l attenzione per il punto di vista soggettivo della narrazione sono tutti aspetti che Valerio Flacco trae da Virgilio, molto più che da Apollonio Rodio. Oltre Virgilio, comunque, vi sono anche altri riferimenti letterari che influiscono fortemente sulla riscrittura epica di Valerio Flacco: un certo gusto per l orrido, il macabro e le tinte fosche lo accomunano sia a Lucano sia al Seneca tragico, mentre è in particolare a Ovidio che si devono ricondurre l innovatività di alcune soluzioni metriche e stilistiche e l esasperazione della dimensione soggettiva e personale attraverso cui viene riletto il modello virgiliano. A tutto ciò si somma la presenza, nel poema di Valerio Flacco, di alcune tematiche caratteristiche dell epica post-virgiliana: il motivo del tiranno, tipicamente tragico ma che figura significativamente anche in Lucano; la contesa tra consanguinei; il fratricidio, che è particolarmente ricorrente nell èpos di età flavia (si pensi alla Tebaide di Stazio) e che negli Argonautica affiora soprattutto nel sesto libro, in cui si narra dello scontro politico e militare tra Eeta, il re della Colchide, e il fratello Perse. Inoltre, l attenzione rivolta alle popolazioni barbariche, l interesse per il viaggio e per la navigazione e la dominazione dei mari, sebbene non svolgano un ruolo prevalente nel poema, erano sicuramente d attualità e dovevano trovarsi in linea con l ideologia propugnata dagli imperatori flavi e le loro mire espansionistiche. Ne emerge dunque un testo che raccoglie spunti di varia provenienza, ma che per la maggior parte è animato da un intento classicista di recupero del grande modello virgiliano, andando oltre le più recenti esperienze moderniste . Flacco recupera la tradizione epica greca di Apollonio e quella latina di Virgilio e degli autori di età imperiale: quest ultimi, in particolare, gli offrono lo spunto per sviluppare temi apprezzati dal pubblico e attuali in età flavia, come la tirannide, il rapporto tra consanguinei e l espansione dell impero. Lo stile Uno stile complesso, raffinato ed erudito La narrazione di Valerio Flacco è attenta, più che alla descrizione di scenari e avvenimenti, alla rappresentazione soggettiva degli eventi, ottenuta tramite una costante interiorizzazione del racconto, al punto che spesso questa incessante concentrazione sulla psicologia e i sentimenti dei personaggi finisce per nuocere alla fluidità e alla comprensibilità della narrazione stessa. Gli Argonautica sono dunque un testo complesso: spesso oscuro, quasi ellittico, esso presuppone un lettore dotto, che sia già in buona parte informato delle vicende del mito narrato, che sia in grado di cogliere i numerosi riferimenti letterari e soprattutto che sia in grado di apprezzarne le raffinatezze stilistiche e metriche. La poesia di Flacco è complessa: erudizione, raffinatezza stilistica e interiorizzazione delle vicende da parte del poeta rendono la lettura degli Argonautica non piana. La fortuna La moderna rivalutazione di Flacco Nonostante Valerio Flacco sia conosciuto e apprezzato fino alla tarda antichità, durante il Medioevo, probabilmente per l estrema difficoltà della sua poesia, se ne perdono sostanzialmente le tracce. Riscoperti soltanto nel 1417 dall umanista Poggio Bracciolini, gli Argonautica non riscossero molto successo nemmeno nell età moderna. Negli anni recenti, invece, l interesse della critica nei confronti di Valerio Flacco ha conosciuto una grande fioritura, con la produzione di numerosi studi specialistici dedicati alla sua opera e alla sua poesia. Dimenticato nel corso del Medioevo, Flacco è stato riscoperto in età umanistica e rivalutato negli ultimi anni, tanto che la sua opera è al centro di numerosi studi specialistici. 305

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale