La prosa tecnica e scientifica

L ET IMPERIALE in breve Anche l epistolografia, grazie all opera di Plinio il Giovane, conosce una nuova evoluzione rispetto all antecedente senecano. Infine, in questi anni ha una notevole diffusione un tipo di produzione tecnico-scientifica, con finalità distintamente pratiche e meno attenta alle movenze retorico-formali, i cui principali rappresentanti sono Plinio il Vecchio e Frontino. La prosa tecnica e scientifica I trattati tecnico- Una produzione volta alle esigenze pratiche La prosa tecnico-scientifica ricopre, nel scientifici, privi di orpelli quadro della produzione letteraria di età flavia e traianea, un importanza assai considerevoretorici e vezzi stilistici, le: per rilevanza e impegno scientifico, spicca naturalmente la monumentale opera di Plinio forniscono risposte il Vecchio, che con la sua Naturalis historia inaugura il filone enciclopedico all interno della a problemi concreti in specifici ambiti letteratura latina, ma anche Frontino, più o meno negli stessi anni, presta le sue competenze d interesse. specialistiche alla composizione di alcune operette di carattere tecnico. Le opere di natura tecnico-scientifica sono caratterizzate da una prosa essenziale e disadorna, poiché nascono per rispondere a una necessità concreta, cioè quella di far fronte alle esigenze di un emergente ceto di ufficiali imperiali ai quali spettano l amministrazione delle diverse regioni dell impero e la gestione di specifiche mansioni tecnico-burocratiche. Autore di origine gallica, Frontino Nato attorno al 40 d.C. e proveniente probabilmente da una famiglia di ceto seFrontino mostra una natorio della Gallia Narbonese, Sesto Giulio Frontino percorre una brillante carriera in amprofonda conoscenza bito amministrativo e militare, ricoprendo diversi incarichi importanti: in particolare, sotto delle discipline di cui si occupa: ne De l imperatore Nerva ottiene nel 97 d.C. l incarico di curator aquarum, ovvero di preposto alla aquae ductu urbis cura e alla manutenzione degli acquedotti di Roma, e nel 98 d.C. la carica di consul suffectus; Romae offre una durante il regno di Traiano, infine, ricopre per la terza volta il consolato nel 100 d.C. e muore panoramica dettagliata pochi anni dopo, probabilmente attorno al 103 o al 104 d.C. sull approvvigionamento idrico di Roma, di Di Frontino si conservano solamente due opere, il De aquae ductu urbis Romae (noto cui ci ragguaglia dal anche come De aquis) e gli Strategemata. Sappiamo che Frontino scrisse anche un trattato di punto di vista tecnico, arte militare, De re militari, interamente perduto, e un trattato di agrimensura (gromatica), amministrativo e burocratico, mentre composto sotto il regno di Domiziano, di cui rimangono scarsi frammenti. negli Strategemata Intrapreso al principio del suo servizio come curator aquarum e completato e pubblicato, riunisce le dinamiche di a quanto sembra, già nell anno successivo (cioè nel 98 d.C.), il De aquae ductu urbis Romae è stratagemmi militari di alcuni grandi condottieri un trattatello tecnico in due libri dedicato all approvvigionamento idrico della città di Roma del passato come se e a tutte le complesse questioni ingegneristiche, amministrative e giuridiche a esso connesse. fossero aneddoti. L opera si apre infatti ripercorrendo le vicende relative alla costruzione dei nove acquedotti che all epoca rifornivano d acqua la città, illustrandone poi i tracciati e le caratteristiche: considerando la loro efficienza e la loro importanza sul piano civile, Frontino non esita a paragonare queste imponenti opere ingegneristiche alle Piramidi o alle opere dei grandi artisti Greci. Il trattato prosegue affrontando anche argomenti molto tecnici, come il volume della portata di ciascun acquedotto, le specifiche delle tubature in piombo o le tecniche di ripartizione dell acqua ai pubblici edifici o alle abitazioni private. Frontino, poi, prende in esame anche questioni burocratiche e legali, come le disposizioni imperiali circa il mantenimento e la pulizia degli acquedotti o le frodi perpetrate dagli aquarii, gli addetti alla distribuzione dell acqua. Acquedotto romano di Pont-du-Gard (Francia), I secolo d.C. 294

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale