L’UNICITÀ DEL SATYRICON

L ET IMPERIALE in breve L UNICIT DEL SATYRICON Il Satyricon è un Quale genere per il Satyricon? Come già accennato, è difficile stabilire il genere letterapastiche che mescola rio del Satyricon: elegantemente registri la trama, nel complesso, segue la struttura tipica del cosiddetto romanzo greco linguistici e tratti di generi diversi (romanzo greco, (à pp. 222 e 276); satira menippea, mimo, la commistione fra prosa e poesia è una peculiarità della satira menippea; Fabulae Milesiae). la riproduzione di scene della vita quotidiana è caratteristica del mimo; la presenza di racconti nel racconto , cioè di novelle narrate dai personaggi, è un tratto che deriva dalle Fabulae Milesiae di Aristìde di Mileto, una raccolta di novelle (ora perduta) composta tra il II e il I secolo a.C. Il Satyricon, dunque, è caratterizzato da una straordinaria mescolanza di generi e registri linguistici, al punto tale da essere un unicum nel panorama della letteratura latina giunta sino a noi. Sebbene abbia l apparenza di un romanzo greco, la definizione più adeguata per quest opera è forse quella, moderna, di pastiche, ossia di una deliberata commistione di generi diversi connotata da riferimenti e allusioni letterarie più o meno esplicite. Il romanzo greco, al contrario, è un genere letterario popolare, concepito per l intrattenimento di un ampio pubblico, in cui non si riesce a cogliere la medesima raffinatezza ed eleganza compositiva che costituisce il tratto peculiare dell opera petroniana, e che anzi si muove quasi esclusivamente lungo un filone tematico di carattere erotico-sentimentale. Per quanto l assenza di un numero adeguato di opere non ci permetta, infatti, di stabilire se e quanto fossero usuali determinati tratti (come, per esempio, la forte connotazione parodica della narrazione), nel complesso il Satyricon ci appare come un innovativa combinazione di elementi tradizionali estrapolati dal proprio contesto e impiegati per dare vita a un testo che mescola livelli stilistici differenti. Sotto questo punto di vista, pertanto, le altre opere latine che sembrano condividere un identica impostazione di narrazione fittizia, come, per esempio, le Metamorfosi di Apuleio (à p. 619) o anche l Apokoloky`ntosis di Seneca, non appaiono realmente commensurabili, in quanto prive della medesima varietà di generi (le Metamorfosi) e di un analoga cornice narrativa (l Apokoloky`ntosis). Il Satyricon è un opera Un opera, molti temi La varietà è, in conclusione, la cifra complessiva del Satyricon: la polifonica, in cui si scrittura di Petronio, infatti, fonde assieme generi letterari, combina fra loro diversi registri intrecciano vicende, linguistici, intreccia all interno di una vicenda principale una serie di diramazioni secondarie narratori, prospettive poste su più livelli: Encolpio, il protagonista, cede spesso la parola ad altri personaggi, che a e tematiche differenti (come avviene nella loro volta diventano i narratori di vicende che hanno vissuto in prima persona o che hanno satura latina). sentito raccontare. Le peripezie di Encolpio e dei suoi compagni fanno dunque da cornice verbum de verbo / Satura / La parola satura esprime al meglio quello che è lo spirito dell opera di Petronio: l origine del nome non è sicura, ma entrambe le ipotesi più accreditate fanno riferimento al concetto di pienezza e di varietà. Il termine, infatti, potrebbe derivare dall aggettivo satur, che significa pieno, abbondante , o da satu ra lanx, il piatto carico di primizie date in offerta. In entrambi i casi viene, dunque, recuperata 224 l idea di variegata abbondanza stilistica e contenutistica che caratterizza il genere satirico. Sicuramente il Satyricon può essere considerato ricco , vario , sovrabbondante : il nome stesso può essere interpretato come una possibile derivazione da un ipotetico Satirikà, sulla falsariga, per esempio, del nome Milesiakà che indica la celebre raccolta di novelle di Aristìde di Mileto.

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale