LA TRAMA

L ET IMPERIALE in breve Bracciolini in quel periodo (1418-1423) risiedeva a Londra in quanto al servizio del vescovo di Winchester, Henry Beaufort, ma l ampia libertà di movimento di cui godeva gli aveva consentito di recarsi nell Europa continentale, e prevalentemente in Germania: è qui, a Colonia, che recupera questo nuovo testimone del Satyricon. I frammenti raccolti, spediti a Firenze, verranno copiati in un manoscritto di cui però si perde ogni traccia. soltanto attorno al 1650 che in una biblioteca della città di Traù, in Dalmazia (l odierna Croazia), viene rinvenuto un codice che conserva il testo risalente a Bracciolini: si tratta del cosiddetto Codex Traguriensis, ora custodito a Parigi presso la Biblioteca nazionale di Francia (BnF) con la segnatura Lat. 7989. LA TRAMA La porzione superstite Le peripezie di Encolpio Le condizioni del testo, quasi del tutto perduto, non ci permettodell opera segue le no di ricostruire la vicenda nel suo complesso, ma soltanto di seguirne un esigua parte, che peripezie di Encolpio, oltretutto è caratterizzata da numerose lacune e da riferimenti a episodi collocati in sezioni il narratore, e dei suoi non trasmesse. L azione si svolge prevalentemente in una Graeca urbs dell Italia meridionale compagni Gìtone, Ascilto ed Eumolpo (tutti nomi della quale non è mai fatto il nome, per poi spostarsi a bordo di una nave diretta a Taranto che, parlanti), che viaggiano però, fa naufragio al largo di Crotone, città dove si conclude la porzione di Satyricon conservata. fra una Graeca urbs Nella parte in nostro possesso, Encolpio, che narra in prima persona gli avvenimenti di cui dell Italia meridionale e Crotone. è stato protagonista, si trova a passare da una peripezia all altra in compagnia di Gìtone, un ragazzetto di cui è innamorato; inizialmente con loro troviamo Ascilto (un uomo impulsivo e violento, e da cui, a un certo punto, si separano) e, in un secondo momento, l anziano Eumolpo, un poeta senza successo. Di costoro il testo ci dice molto poco: non sappiamo per quale ragione Encolpio, Gìtone e Ascilto si trovino a viaggiare assieme, ma una serie di brevi accenni indicano che Encolpio prima di giungere in città si è trovato coinvolto in un processo per atti osceni, ha turbato dei riti misterici e compiuto qualche furtarello in più di un occasione. Molti dei protagonisti Nomi parlanti però interessante notare come questi personaggi e molti altri del Sadel Satyricon hanno tyricon abbiano un nome parlante di matrice greca. Encolpio, il nome meno trasparente, nomi di origine greca la deriva dal greco enkòlpios e può indicare, fra le varie possibilità, il bambino in braccio alla cui etimologia rimanda, madre , l uomo avvinghiato all amante , ma anche un ciondolo portafortuna ; in Gìtone spesso non senza ironia, a un loro tratto o leggiamo l aggettivo ghèiton, vicino : il ragazzo, infatti, è vicino a Encolpio, ma è anche a una loro condizione. quello che, per la sua bellezza, tutti vorrebbero avere vicino ; Ascilto è àskyltos, ossia instancabile , da intendere prevalentemente dal punto di vista sessuale; il poeta fallito Eumolpo è, ironicamente, èumolpos, il bravo cantore . Scena omoerotica tra un uomo e un giovane, particolare della coppa Warren, 5-15 d.C. Londra, British Museum. 220

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale