Dopo Farsàlo

L autore Lucano Dopo Farsàlo T4 La testa di Pompeo tratto da Bellum civile VIII, 663-700 latino Dopo la sconfitta a Farsàlo, la visita a Lesbo e il ricongiungimento con la moglie Cornelia, Pompeo tenta di rifugiarsi in Egitto, ma viene tradito da re Tolomeo XIII, il quale, smanioso di ingraziarsi i favori del trionfante Cesare, decide di far assassinare il Magno. Al terribile delitto si aggiunge un atto ancor più nefando: l orrida mutilazione del capo. Metro: esametri A t Ma gn cu m te rga so ne nt | e t pe cto ra fe rro At Magni cum terga sonent et pectora ferro, permansisse decus sacrae venerabile formae 665 iratamque deis faciem, nil ultima mortis ex habitu vultuque viri mutasse fatentur qui lacerum vide re caput. Nam saevus in ipso Septimius sceleris maius scelus invenit actu ac retegit sacros scisso velamine vultus 670 semianimis Magni spirantiaque occupat ora collaque in obliquo ponit languentia transtro. Tunc nervos venasque secat nodosaque frangit ossa diu; nondum artis erat caput ense rotare. At postquam trunco cervix abscisa recessit, 675 vindicat hoc Pharius dextra gestare satelles. 663-667. At Magni caput Il poeta delinea la compostezza e l imponenza del corpo di Pompeo, che sotto i colpi mortali che gli vengono inferti mantiene tutta la sua dignità. At Magni ferro: Ma quando il dorso del Magno e la sua schiena risuonavano del ferro (cioè delle armi che lo colpivano) . Nella congiunzione cum si può avvertire una sfumatura concessiva. permansisse: come anche l infinito mutasse (= mutavisse), al verso successivo, è retto dal verbo della principale, fatentur; il soggetto dell infinito mutasse è il neutro plurale sostantivato ultima, mentre l oggetto del verbo è nil ( gli estremi istanti della morte non avevano mutato nulla ). decus formae: la grazia degna di venerazione (decus venerabile) della bellezza dell aspetto (sacrae formae) dell eroe. iratam deis faciem: il volto che manifestava sdegno/ira verso gli dèi ; il participio iratam ha funzione attributiva e regge il dativo deis. qui vide re caput: relativa che esprime il soggetto della principale fatentur ( colo- ! repetita iuvant à p. 203 ro che videro il capo mozzato ); vide re equivale a vide runt. 667-673. Nam saevus rotare I versi si concentrano sull azione malvagia di Settimio. Nam saevus actu: nota l enjambement*, il ricorso all allitterazione* dei gruppi sillabici se-/sae- e sc-, l iperbato* ipso actu e il poliptoto* sceleris scelus; il poeta enfatizza la condanna del crudele (saevus) Lucio Settimio. scisso velamine: ablativo assoluto con valore temporale. spirantiaque ense rotare: afferra (occupat) il volto che [ancora] respira (spirantia ora, accusativo neutro plurale di os) e attacca il suo collo languido all obliquo banco della nave (in obliquo transtro). Allora lacera (secat) i nervi e le vene e spezza (frangit) più volte (diu, lett. a lungo ) le ossa: non si conosceva ancora l arte (nondum artis erat, lett. non era ancora proprio dell arte ) di staccare la testa (caput rotare, lett. far rotolare ) con un colpo di spada (ense) . Il pàthos è intensificato dall enjambement nodosaque frangit / ossa; nota anche il riferimento sarcastico alla pratica della decapitazione di un corpo, che sarebbe in seguito divenuta abituale e dunque, appunto, un arte . 674-678. At postquam fata pudoris! trunco recessit: riferimento all avvenuta decapitazione di Pompeo: è il capo staccato dal corpo a scivolare via (recessit da recedo, scivolare via/ allontanarsi/ separarsi da ). Il soggetto logico è infatti cervix, mentre trunco sta a indicare il corpo ( tronco/busto ) di Pompeo ed è complemento di allontanamento espresso in ablativo senza uso di preposizione. vindicat satelles: dopo la decapitazione di Pompeo, un Pharius satelles, un fario (cioè proveniente dall Egitto) sgherro , vindicat: rivendica (il diritto a) a mostrare il capo (hoc: si riferisce a caput, v. 673) a re Tolomeo. Il satelles è Achilla, uno dei primi esecutori materiali dell assassinio di Pompeo, colui che promuove presso la corte di Tolomeo il tradimento del generale e che sferra il colpo per primo. 201

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale