Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE 30 35 40 45 50 55 quel che i fati stanno apprestando. Le anime dei beati avevano un espressione sconsolata: ho potuto scorgere i due Decii, padre e figlio,3 vittime sacrificali per le guerre; Camillo e i Curii che piangevano;4 Silla che si crucciava con te, o Fortuna;5 Scipione si lamentava della sua sfortunata discendenza, destinata a morire in terra di Libia;6 Catone il Censore che combatté Cartagine più accanitamente di Scipione 7 si rattristava per il destino del nipote, che non acconsentirà mai a servire. Soltanto te, o Bruto, che fosti il primo console, allorché cacciasti i tiranni, ho scorto pieno di gioia tra i pii Mani.8 Catilina esultava in atteggiamento minaccioso, spezzate e infrante le catene, e così anche i Marii torvi e i Ceteghi dalle spalle scoperte; ho visto rallegrarsi i rappresentanti della parte popolare, i Drusi, che non avevano misura nel presentare leggi, ed i Gracchi, che progettavano cose grandi e temerarie.9 Applaudono le mani avvinte da eterni nodi d acciaio nelle prigioni di Dite e la folla dei dannati reclama i campi delle anime beate. Il sovrano dell inerte regno schiude le pallide sedi, rende più aspre le rocce scoscese ed appresta il duro acciaio per i ceppi e la pena per il vincitore.10 Riporta con te11 questo motivo di conforto, o giovane: le ombre attendono tuo padre e gli appartenenti alla vostra famiglia in un rifugio accogliente e pieno di pace e in una zona tranquilla del regno degli inferi riservano un luogo ai Pompeii. La gloria di una vita breve non sia per voi motivo di preoccupazione: giungerà l ora che travolgerà nel medesimo destino tutti i condottieri. Affrettatevi a morire e, superbi nel vostro orgoglio, scendete dai vostri roghi, per quanto umili, e calpestate i Mani degli dèi di Roma. Vien chiesto anche quale sepolcro lambisca l onda del Nilo e quale quella del Tevere: i capi lottano soltanto per il loro funerale.12 Tu non tentar di conoscere il tuo destino: saranno le Parche a rivelartelo, senza che io dica alcunché: ti predirà ogni cosa, divenuto vate più sicuro, il padre Pompeo nei campi di Sicilia, anch egli incerto dove chiamarti o da dove farti star lontano, quali zone del mondo e quali costellazioni esortarti ad evitare. O miseri, temete 3. i due Decii figlio: i due Decii si erano votati (secondo la pratica della devotio) agli dèi Mani pur di ottenere con la morte il trionfo per Roma contro i Sanniti. 4. Camillo piangevano: ricorso alle figure eroiche esemplari come Camillo e i Curii, che si sono rese attive con le loro azioni nella salvaguardia del potere e della libertà di Roma. 5. Silla o Fortuna: Silla è collocato tra i beati verosimilmente perché legato a Pompeo, che aveva combattuto sotto di lui, e perché la vittoria di Cesare rappresenterà il trionfo dei populares contro la fazione oligarchica che Silla aveva difeso. 6. Scipione Libia: si tratta di Metello 198 Scipione, alleato e suocero di Pompeo. Metello Scipione si uccide dopo la sconfitta inflittagli a Tapso (46 a.C.) da Cesare. 7. Catone il Censore Scipione: riferimento al ruolo di primo piano che aveva assunto Catone il Censore e alla sua influenza nel dichiarare la necessità per Roma di distruggere Cartagine, come effettivamente poi avvenne nel 146 a.C. 8. o Bruto pii Mani: prefigurazione dell uccisione di Cesare per mano di un discendente di Lucio Giunio Bruto, console nel 509 a.C. e tra i padri fondatori della repubblica. 9. Catilina esultava temerarie: riferimento a Catilina, a Livio Druso, a Mario e ai suoi seguaci (Cetègo è definito dalle spalle scoperte , nudo , per il tipo di abbigliamento), che come Cesare hanno portato discordia e rovina a Roma e ai concittadini. 10. Il sovrano per il vincitore: allusione alla prossima morte di Cesare, vincitore del conflitto. 11. Riporta con te: la strega si rivolge direttamente a Sesto Pompeo, al quale è rivolta la profezia infausta. 12. Vien chiesto funerale: il Nilo allude al luogo nel quale troverà la morte Pompeo, mentre il riferimento al Tevere prefigura l uccisione di Cesare, una volta tornato in patria.