Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE 15 20 25 Heu quantum terrae potuit pelagique parari hoc quem civiles hauserunt sanguine dextrae, unde venit Titan, et nox ubi sidera condit, quaque dies medius flagrantibus aestuat horis et qua bruma rigens ac nescia vere remitti adstringit Scythico glacialem frigore pontum! Sub iuga iam Seres, iam barbarus isset Araxes, et gens si qua iacet nascenti conscia Nilo. Tum, si tantus amor belli tibi, Roma, nefandi, totum sub Latias leges cum miseris orbem, in te verte manus; nondum tibi defuit hostis. At nunc semiru tis pendent quod moenia tectis urbibus Italiae lapsisque ingentia muris saxa iacent nulloque domus custode tenentur rarus et antiquis habitator in urbibus errat, horrida quod dumis multosque inarata per annos Hesperia est desuntque manus poscentibus arvis, Oh, con il sangue che venne versato nei conflitti civili quanto spazio in terra e in mare si sarebbe potuto conquistare, là donde sorge il sole, dove la notte occulta gli astri, dove il mezzogiorno arde di ore infuocate, dove il rigido inverno, incapace di sciogliere il suo freddo anche in primavera, stringe il mare glaciale con freddo scitico: sarebbero già stati sottomessi i Seri, il barbaro Arasse e la popolazione, se esiste, che conosce le sorgenti del Nilo! Allora, o Roma, se brami tanto una guerra empia una volta che avrai sottomesso l orbe intero alle leggi latine rivolgi la mano contro te stessa: fino ad ora non ti sono mancati i nemici. Ma adesso del fatto che, nelle città d Italia, le mura delle case diroccate minacciano di cadere e, crollate le pareti, grandi massi giacciono a terra e non c è più alcuno che custodisca le abitazioni e soltanto qualche raro abitante vaga per le antiche città e, ancora, del fatto che l Esperia sia irta di rovi, senza che l aratro, per molti anni, abbia lavorato e che mancano le braccia per i campi che le richiedono di così grandi sciagure non sei responsabile né 13-23. Heu quantum hostis Heu quantum dextrae: costruisci: Heu, quantum terrae pelagique potuit parari hoc sanguine quem civiles dextrae hauserunt. unde venit pontum: con le risorse spese nel conflitto civile Roma avrebbe potuto trionfare in ogni angolo del mondo, rappresentato nei punti cardinali con un amplificazione poetica. dies horis: Lucano si riferisce al sud: il dies medius è infatti il mezzogiorno, descritto tramite l utilizzo in iperbato* del nesso flagrantibus horis. Scythico frigore: fred- 194 do scitico ; la Scizia è una regione delle coste asiatiche del Mar Nero nella quale si erano stanziati (nel VII secolo a.C.) gli Sciti, popolazione originaria delle steppe settentrionali dell Asia centrale. Sub iuga Nilo: l esclamazione si conclude con il riferimento alle popolazioni lontane che simboleggiano confini non raggiunti (sub iuga ire, lett. andare sotto il giogo ). Si tratta dell Oriente occupato dal popolo dei Seri e dal fiume armeno Arasse e della leggendaria popolazione che conosceva (gens conscia) l origine ignota della fonte del fiume Nilo (nascenti Nilo, dativo retto da conscia). 24-32. At nunc dextrae At nunc: è da legare a non tu, Pyrrhe ferox, nec tantis cladibus auctor / Poenus erit; tutto quanto è interposto è infatti un lungo inciso dipendente dalle due occorrenze della congiunzione quod, nel senso di quanto al fatto che . rarus et: anastrofe*. Hesperia: il sostantivo indica il paese occidentale, cioè l Italia (rispetto alla Grecia).

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale