I PERSONAGGI

L autore Lucano in breve I PERSONAGGI Atipico rispetto all epica tradizionale è anche il mancato accentramento dell azione attorno a una singola figura. La narrazione del Bellum civile non ha, infatti, un vero protagonista, e l assenza di un baricentro e di un elemento di equilibrio, anche a livello di dinamica strettamente narrativa, contribuisce alla visione caotica e disarmonica degli eventi. L assenza di un protagonista è però bilanciata, a livello narrativo, da un accentuazione delle pulsioni e delle peculiarità caratteriali dei singoli personaggi. Cesare Cesare è incarnazione del furor, della smania di oltrepassare ogni limite consentito, dell ira e della mancanza di misura e patientia. La sua forza dirompente si concretizza nel gusto per la distruzione di un mondo definito, nel seminare rovina per affermazione di grandezza personale. Nel primo libro, l assimilazione del personaggio al fulmine che si abbatte sulla quercia non più stabile è metafora non solo della persecuzione vittoriosa nei confronti di Pompeo e dei valori tradizionali che egli incarna, ma anche della distruzione di un intero vecchio ordine e mondo destinati a soccombere. Cesare è infatti motore stesso di tutta l azione perché egli, da solo, si assume il compito di violare le leggi del Senato e di muovere guerra con armi romane alla stessa Roma. La prima vera azione è quella empiamente portata avanti con l attraversamento del Rubicone, persino contro il monito della Patria stessa, che gli appare in veste di supplice. Alla forza devastante del fulmine si somma così quella brutale e incontrollata del leone, che con un balzo ghermisce la preda. Cesare è il furor incarnato: Pompeo Il personaggio di Pompeo è agli antipodi rispetto a quello di Cesare: spento e immobile nella grandezza dei trionfi passati, ombra di sé stesso e della fama di Grande (Pompeo Magno) ormai al tramonto dopo tante glorie. Nella presentazione del personaggio nel primo libro, Lucano ritrae simbolicamente Pompeo come la quercia secolare che resiste, ormai fragile e in balìa del vento, sradicata perché poco solida: un albero dalle radici vecchie e stanche, sferzato dal fulmine. Il poeta mette dunque in luce l umanità e la psicologia di Pompeo, l unico personaggio che sembra essere toccato da un evoluzione e un percorso interiore, l unico tratteggiato negli affetti di tutti i giorni (in particolare in relazione alla moglie Cornelia) e nell affanno della consapevolezza di un esito infausto. Pompeo, che fa da Catone Nei confronti di Catone l Uticense, l atteggiamento del poeta è ancora diverso, perché si tratta di un personaggio totalmente positivo, che incarna l ideale del saggio ed è eccelso per statura morale. Egli difende caparbiamente la causa dei vinti come unico superstite oppositore di Cesare e infine, rassegnandosi all assenza di una volontà ordinatrice divina, sceglie il suicidio in segno di estrema affermazione del diritto e della libertà. Il v. 128 del primo libro suggella la grandezza, a suo modo tragica, del profilo etico del personaggio: victrix causa deis placuit, sed victa Catoni ( la causa dei vincitori piacque agli dèi, ma quella dei vinti a Catone ). Catone è un personaggio Le figure femminili A Giulia, la figlia di Cesare, è affidata la prima prefigurazione delle sventure di Pompeo e il presagio di esito infausto: ex moglie del Magno, rimpiazzata da un altra poco dopo la morte, ella è tenacemente attaccata al ricordo del marito e, in preda al risentimento, continua a perseguitarlo come un ombra. Il pendant antitetico e tutto positivo è invece costituito da Cornelia, la L ombra di Giulia è in Testo PLUS Addio, Cornelia! la sua ambizione personale lo porta a scardinare con violenza l ordine costituito e a mettere in moto gli eventi del conflitto civile. contraltare a Cesare, è colto nelle difficoltà dello scontro ma anche nei momenti di intimità quotidiana. Testi PLUS Le cause e l inizio del conflitto Gli umili onori funebri tributati a Pompeo tragico, che resiste eroicamente a Cesare e difende fino alla fine la libertà, affermandola anche a costo della sua stessa vita. contrasto con Cornelia, immagine della fedeltà coniugale; la lussuriosa Cleopatra, infine, è ritratta come personificazione del male. 185

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale