1. La vita

L ET IMPERIALE in breve VIDEO La vita e le opere di Lucano 1. La vita Nato a Cordova nel Dalla nascita al successo Lucano nasce a Cordova, in Spagna, nel 39 d.C. ed è nipote di 39 d.C., Lucano Seneca filosofo (à p. 54). Riceve la prima educazione a Roma e tra i suoi maestri c è Lucio si forma a Roma Anneo Cornuto, che lo avvia allo stoicismo; completa poi la sua formazione in Grecia con e in Grecia e, tramite un viaggio ad Atene. La presenza dello zio Seneca nell entourage dell imperatore Nerone fa sì lo zio Seneca, che anche il giovane Lucano sia figura particolarmente in vista e ben accolta dal princeps: entra alla corte di Nerone. per concessione di quest ultimo, egli ottiene la carica di questore prima del compimento dei 25 anni (età regolare per assumere la carica) e il titolo di augure. Nel 60 d.C., durante la prima edizione dei Neronia (festa quinquennale comprendente gare atletiche, corse sui carri, agoni di musica ed eloquenza, sul modello delle feste greche), Lucano presenta delle Laudes Neronis, cui seguono presto letture delle proprie composizioni che, secondo le fonti antiche, avrebbero suscitato l invidia dello stesso Nerone nei suoi confronti. Gli ideali La caduta in disgrazia e la morte L invidia di Nerone si sarebbe poi trasformata in una filorepubblicani di vera e propria censura nei confronti del poeta, al quale viene proibita la lettura pubblica dei Lucano gli procurano propri versi. La critica moderna concorda però nel ritenere che la causa reale del radicale l ostilità del princeps: cambio di atteggiamento di Nerone nei confronti di Lucano non fosse tanto l invidia, quanil poeta prende parte alla congiura to il fatto che nella sua opera venivano richiamati valori e sentimenti propri della passata di Pisone ed è poi età repubblicana, in netto contrasto con la politica imperiale. costretto al suicidio. Nel 65 d.C. Lucano aderisce alla fallimentare congiura di Pisone (à p. 32), subendo per questo gli effetti della dura repressione imperiale: si suicida giovanissimo, prima dei 26 anni di età. VIVA VOX LUCANO NEL GIUDIZIO DEGLI ANTICHI In generale, il giudizio della critica antica non fu particolarmente elogiativo nei confronti dell opera di Lucano e il suo poema venne spesso considerato anomalo rispetto all èpos precedente. Grazie a Stazio (à p. 332), invece, si ha una voce positiva nei confronti del talento del giovane poeta. In Silvae II, 7, 54-67 (un genetliaco di Lucano composto dietro richiesta di sua moglie Polla) la musa Calliope, rivolgendosi al poeta appena nato, ne elogia le opere giovanili e poi la Pharsalia: E dapprima, ancora in tenera età, canterai di Ettore, dei carri tessali e dell oro supplichevolmente offerto dal re Priamo, schiuderai le sedi degli Inferi, e l ingrato Nerone e il nostro rfeo1 saranno da te portati sulle dolci scene del teatro. Canterai il delittuoso incendio appiccato dal nefando tiranno e propagatosi pei colli di Remo.2 Quindi procurerai un titolo di onore e di gloria alla tua casta Polla 1. canterai di Ettore... Orfeo: Stazio fa qui riferimento, in ordine, ai poemetti Ilia con e Catachthonion, alle Laudes Neronis e al carme Orpheus. 2. Canterai... di Remo: opera in prosa sull incendio di Roma del 64 d.C. 182 indirizzandole un amabile discorso. Poi rendendo più nobile il tono della tua poesia, ormai entrato nella giovinezza, tornerai sulla piana di Filippi biancheggiante di ossa italiche e sulla battaglia di Farsàlo, dove durante il combattimento s abbatté la folgore del divino condottiero.3 (trad. G. Aricò) 3. tornerai... del divino condottiero: Stazio si riferisce qui alla Pharsalia.

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale