Tua vivit imago - volume 3

L autore Seneca Macrocosmo e microcosmo Molto interessante, nel suo discorso, un altro aspetto, proprio della filosofia stoica, e cioè l organicismo: il mondo è come un macroorganismo, un sistema vivo che funziona solo nell armonia e nell equilibrio delle sue parti; se una di esse viene scardinata, il sistema collassa per intero. evidente quanto questo ragionamento sia compatibile con gli attuali discorsi sull ecologia. gli uomini saranno fin da subito viziosi, perché il vizio non ha bisogno di maestri. Vi è poi una frase particolarmente significativa: «E non sarà lunga l attesa della fine: l equilibrio è messo alla prova, e distrutto . Questo tono apocalittico ha forse un risvolto politico, poiché la parola per equilibrio è concordia, termine che fin dai tempi della Repubblica designava la condizione di stabilità e accordo fra i poteri al governo. Augusto le aveva addirittura dedicato un tempio. Seneca stesso utilizza questa parola quasi sempre in contesti politici. Il filosofo potrebbe dunque alludere, con questa frase, alla condizione precaria del regime neroniano, che nel 63-65 (periodo di composizione delle Naturales quaestiones) mostrava già i segni della crisi che avrebbe travolto l imperatore. Il tono apocalittico e l allusione politica A questi aspetti generali se ne aggiungono altri particolari, e squisitamente senecani: la rapidità della fase distruttiva a fronte di quella generativa (già vista per nascita e morte dell uomo), il già citato suicidio della terra, o meglio l accettazione del fato da parte del pianeta che giunge a un livello tale da contribuire al fato stesso, nonostante questo acceleri la propria morte; la descrizione del graduale sfaldarsi della terra come l espandersi di un infezione mortale; infine, a proposito della palingenesi (la rigenerazione del tutto), il tocco ironico: La potenza espressiva Stilisticamente, il passo dimostra una potenza espressiva degna di un brano poetico, e perfettamente consona al tono apocalittico: il crescendo di elementi coalizzati contro la terra; l umanizzazione della terra stessa, paragonata a un corpo invaso irreversibilmente da un infezione; l ossessiva immagine del nostro pianeta attaccato da ogni parte dalle acque, ed esso stesso che si riduce in poltiglia melmosa. A fronte di tutto questo, la conclusione, con un brevissimo e ironico riferimento agli uomini nuovi, contrasta per il tono sbrigativo e quasi colloquiale. in effetti egli supera questa distinzione, sottolineando come tutti gli elementi concorrano alla fine del mondo, trasformandosi in acqua o facilitando la distruzione. In particolare, e questo è un tocco molto senecano, è la terra stessa ad annientare sé stessa, degenerando in acqua. Una sorta di suicidio cosmico. Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Quali effettive ragioni potrebbero, secondo Seneca, determinare un aumento del volume delle acque da giustificare la fine del mondo? Sarà esso l unica causa di un tale evento? 2. Chi viene individuato da Seneca come artefice e responsabile della distruzione del pianeta e di tutto ciò che lo abita? 3. Attraverso quali similitudini il filosofo descrive la rapidità con cui la natura compie il suo ciclo vitale e porta rapidamente a distruzione ciò che è stato faticosamente costruito? 4. Quale similitudine, invece, descrive la graduale decomposizione della terra durante il cataclisma finale? 5. Che cosa afferma il filosofo a proposito dell uomo nella parte finale del passo? COMPETENZE ATTIVE cazion CA e CIVI Per approfondire Sebbene Seneca, come molti filosofi e letterati antichi, pensi al momento OBIETTIVO in cui scompariranno la terra e la civiltà, tuttavia non la ritiene una vera e propria fine perché, LOTTA CONTRO secondo la visione palingenetica, propria degli stoici, a essa seguirà una rinascita dell universo IL CAMBIAMENTO CLIMATICO e dell umanità. A lui, come a tanti altri intellettuali classici, manca invece la consapevolezza di come l impronta ecologica di ciascuno possa influire sugli equilibri ambientali e incidere in modo irreversibile sul destino della terra e della sua atmosfera. Ti consigliamo di vedere i video e gli articoli reperibili sul sito di IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) per scrivere una relazione di carattere interdisciplinare, da presentare agli esami di Stato, riguardo ai comportamenti individuali e alle politiche internazionali che dovranno essere attuati con urgenza per evitare che, come afferma il famosissimo libro di Greta Thunberg, la nostra casa bruci . 13 119 Edu

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Età imperiale