Tua vivit imago - volume 3

L autore Seneca 25 30 35 40 45 50 le folgori cadono causando pericoli a pochi, timore a tutti, così i provvedimenti di condanna emanati da chi ha grande potere spaventano in un raggio più ampio di quello in cui cagionano danni effettivi, non senza un buon motivo: in chi può tutto, infatti, non si considera quanto ha già fatto, bensì quanto farà.5 6. Aggiungi, ora, che aver già tollerato di ricevere dei torti rende i privati cittadini più esposti a subirne di nuovi, mentre per i re la sicurezza è più fidata se viene dalla mansuetudine, poiché una vendetta frequente soffoca l odio di pochi, rinfocola quello di tutti. 7. necessario che la volontà d infierire cessi prima del motivo scatenante, altrimenti, come gli alberi potati rigermogliano con moltissimi polloni e molti generi di piante da semina vengono mozzati per farli crescere ancor più folti, così la crudeltà regale aumenta il numero degli avversari proprio mentre li sopprime: i genitori, infatti, la prole, i familiari e gli amici di coloro che sono stati ammazzati subentrano al posto di una sola persona.6 9.1. Vorrei richiamare alla tua memoria quanto ciò sia vero grazie a un esempio interno al tuo casato. Il divo Augusto fu un principe mite, se si comincia a valutarlo a partire dalla data d inizio del suo principato;7 ma, quando lo Stato era ancora proprietà di tutti,8 impugnò la spada all età che tu hai ora.9 A diciott anni appena compiuti aveva già immerso il pugnale nel petto dei suoi amici, aveva già tentato di colpire con un attentato il fianco del console Marco Antonio, era già stato suo collega di proscrizioni10 [...] 11.1. [Augusto] in gioventù ebbe il sangue bollente, fu preda di fiammate d ira, compì molte azioni alle quali non volgeva gli occhi indietro volentieri.11 Nessuno avrà l ardire di istituire un paragone tra il divo Augusto e la tua mansuetudine, anche se in gara con i tuoi anni di gioventù farà scendere in campo la vecchiaia di lui più che matura:12 fu temperante e clemente, possiamo ammetterlo, certo, ma solo dopo che il mare di Azio si tinse di sangue romano,13 solo dopo che le flotte alle dipendenze sue e di altri furono distrutte presso la Sicilia,14 solo dopo i sacrifici umani sugli altari di Perugia15 e le proscrizioni.16 2. Io, d altra parte, una crudeltà 5. Come le folgori farà: è implicito il paragone tra Nerone e Giove, che puniva i reprobi lanciando i fulmini. 6. necessario persona: Machiavelli terrà conto di queste affermazioni nel Principe, dove consiglierà, in caso di vendetta di un torto, di sterminare l intera famiglia del nemico. 7. data d inizio del suo principato: il 27 a.C., quando assunse il titolo di Augusto il venerabile . 8. lo Stato tutti: perché c era la Repubblica. 9. all età che tu hai ora: sedici anni. 10. collega di proscrizioni: le proscrizioni erano liste di nomi redatte da chi deteneva il potere: chiunque vi fosse inserito poteva venire ucciso impunemente, e ci si poteva appropriare dei suoi beni. La terribile usanza era stata introdotta a Roma da Silla. Ottaviano ne stilò una insieme a Marco Antonio (43-42 a.C.). 11. non volgeva volentieri: evidentemente se ne vergognava egli stesso. 12. Nessuno matura: il giovane Nerone supera Augusto in clemenza anche considerando il comportamento dell imperatore da vecchio. Come sappiamo, questo verdetto adulatorio sarebbe stato ribaltato dagli eventi successivi, compresa la condanna dello stesso Seneca. 13. il mare romano: nel 31 a.C., durante la battaglia navale fra Ottaviano e Marco Antonio. 14. le flotte la Sicilia: nel 38 a.C., nella battaglia navale fra Ottaviano e Sesto Pompeo (figlio di Pompeo Magno), vinta da quest ultimo. 15. i sacrifici Perugia: nel 41-40 a.C., durante la guerra di Perugia, combattuta fra Ottaviano e Lucio Antonio, fratello di Marco. 16. proscrizioni: la lista delle malefatte di Augusto, in ordine cronologico dall ultima alla prima, sottolinea gli aspetti più feroci del futuro imperatore, fra cui i sacrifici umani; e non dimentica le sconfitte, come quella siciliana. Nota l anafora enfatica: solo dopo , in latino nempe post. 111

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Età imperiale