Tua vivit imago - volume 3

L ET IMPERIALE 15 20 25 frequens usus omne animis pondus omnemque vim eripiet; nam et somnus refectioni necessarius est, hunc tamen semper si diem noctemque continues, mors erit. Multum inte rest, remittas aliquid an solvas. 7. Legum conditores festos instituerunt dies, ut ad hilaritatem homines publice cogerentur, tamquam necessarium laboribus interponentes temperamentum; et magni, ut dixi, viri quidam sibi menstruas certis diebus ferias dabant, quidam nullum non diem inter otium et curas dividebant [ ]. Quidam medio die interiunxerunt et in postmeridianas horas aliquid levioris operae distulerunt. Maiores quoque nostri novam relationem post horam decumam in senatu fieri vetabant. Miles vigilias div dit, et nox immunis est ab expeditione redeuntium. 8. Indulgendum est animo dandumque subinde otium quod alimenti ac virium loco sit. Et in ambulationibus apertis vagandum, ut caelo libero et multo spiritu augeat attollatque se animus; aliquando vectatio iterque et mutata regio vigorem dabunt convictusque et liberalior potio. Non numquam et usque ad ebrietatem veniendum, non ut mergat nos sed ut depr mat; eluit enim curas et ab imo animum movet et ut morbis quibusdam ita tristitiae medetur, Liberque non ob licentiam linguae dictus est, sed non avessero in sé un certo qual piacere naturale; ma un loro impiego frequente strapperà agli animi ogni efficacia e ogni forza; giacché anche il sonno è indispensabile al ristoro, ma nel caso in cui lo si continui senza interruzione giorno e notte, sarà la morte. C è molta differenza, tra allentare qualcosa e scioglierlo. 7. I legislatori istituirono i giorni festivi perché gli uomini fossero costretti all allegria per ordine dello Stato, nell idea di interporre alle fatiche un indispensabile loro moderazione; anche gli uomini grandi, come ho detto, si concedevano, alcuni, una vacanza ogni mese in giorni determinati, altri non lasciavano passar giorno senza dividerlo tra il riposo e gli impegni. [...] Altri ancora presero riposo a metà giornata e differirono alle ore pomeridiane qualche impegno meno faticoso. Anche i nostri antenati vietavano che in Senato fosse presentato un nuovo argomento di discussione dopo l ora decima. I soldati dividono i turni di guardia, e la notte di coloro che tornano da una spedizione è libera da prestazione di servizi. 8. Bisogna essere indulgenti con l animo e concedergli sovente un riposo che valga come alimento e fonte di energie. Bisogna anche camminare in passeggiate all aria libera, perché l animo si rinforzi e si rinfranchi in virtù del cielo aperto e della respirazione a pieni polmoni; talvolta, il farsi portare in lettiga e il viaggiare e il cambiare luoghi danno vigore, come pure un banchetto, e una bevuta più abbondante. Talora bisogna anche arrivare fino all ubriachezza, per immergerci in essa senza farcene affogare; essa, infatti, lava via gli affanni e muove l animo nel profondo e cura non solo certe malattie ma anche la tristezza, e l inventore del vino è stato detto Libero non per la licenza della vertimenti, nessuno li desidererebbe; lusus iocusque sono soggetti di haberet, concordato con uno solo di essi. omne... omnemque: anafora; omne pondus è oggetto di eripiet. somnus: secondo esempio, la necessaria alternanza fra sonno e veglia. 7. Legum conditores... redeuntium Una serie di esempi per mostrare che è ragionevole alternare impegno e riposo. cogerentur: i giorni festivi sono stati creati per legge per costringere gli uomini a riposarsi. viri... dabant: certi (quidam è poi ripetuto in anafora) grandi uomini decisero da sé dei giorni mensili di pausa. quidam... dividebant: certi addirittura prevedevano qualche ora di riposo 108 in ciascun giorno lavorativo. Quidam... distulerunt: terza soluzione, il riposo a metà giornata, per poi riprendere il lavoro. Maiores... vetabant: anche il Senato aveva un orario: le discussioni terminavano dopo le 16 (post horam decumam, cioè la decima ora dopo le 6 del mattino, da cui cominciava il conto delle ore diurne). Miles... redeuntium: i soldati si spartiscono i turni di guardia ed è previsto il riposo notturno dopo una spedizione. 8. Indulgendum est... conatus facit Dopo aver dimostrato la necessità del riposo, ecco un elenco di attività possibili. Indulgendum... dandumque: le due forme perifrastiche riprendono quelle del par. 4. vagandum: prima possibilità di svago, la passaggiata all aria aperta. vectatio... regio: si possono intraprendere viaggi; la vectatio è la passeggiata in lettiga, iter e mutata regio indicano tragitti più lunghi. convictusque... potio: terza attività consigliata, il banchetto, vino compreso. ad ebrietatem: in certi casi addirittura si consiglia l ubriachezza, ma nei limiti (non ut mergat nos, senza che ci sommerga ). Liberque: Libero era uno dei nomi di Bacco, dio del vino; Seneca lo fa derivare non dalla licenza della lingua (chi ha bevuto troppo tende a straparlare), ma dal fatto che il vino libera dalle preoccupazioni.

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Età imperiale