T7 LAT ITA - Bisogna pur divertirsi ogni tanto

L autore Seneca T7 Bisogna pur divertirsi ogni tanto tratto da De tranquillitate animi 17, 4-9 latino italiano Il finale del De tranquillitate è inaspettato. Il filosofo sostiene infatti la necessità di non dedicare tutto il proprio tempo allo studio, ma di rilassarsi ogni tanto, con il ballo e con il vino, citando una serie di esempi eccellenti fra cui Scipione e Catone. Per noi moderni immaginare il vincitore di Cartagine impegnato nel ballo, o l eroe di Utica ubriaco, è decisamente sorprendente, altrettanto quanto il fatto che Seneca giustifichi questi comportamenti. La società romana, infatti, dava molta importanza al lavoro, e chi trascorreva troppo tempo in vacanza veniva socialmente riprovato. D altra parte, l esortazione a rilassarsi e divertirsi ogni tanto è perfettamente adeguata, a livello psicoterapeutico, per una persona nelle condizioni di stress descritte da Sereno in esordio (à T6). E l autore sottolinea vivacemente l importanza di mantenere, anche nell ambito del divertimento, un atteggiamento rigorosamente moderato. 5 10 4. Nec in ea dem intentione aequaliter retinenda mens est, sed ad iocos devocanda. Cum pueru lis Socrates ludere non erubescebat et Cato vino laxabat animum curis publicis fatigatum et Scipio triumphale illud ac militare corpus movebat ad numeros, non molliter se infringens, ut nunc mos est etiam incessu ipso ultra mulie brem mollitiam fluentibus, sed ut antiqui illi viri solebant inter lusum ac festa tempora virilem in modum tripudiare, non facturi detrimentum, etiam si ab hostibus suis spectarentur. 5. Danda est animis remissio: meliores acrioresque requieti surgent. Ut fertilibus agris non est imperandum (cito enim illos exhauriet numquam intermissa fecunditas) ita animorum impetus adsiduus labor franget, vires recipient paulum resoluti et remissi; nascitur ex adsiduitate laborum animorum hebetatio quaedam et languor. 6. Nec ad hoc tanta hominum cupiditas tende ret, nisi naturalem quandam voluptatem haberet lusus iocusque; quorum 4. Ma neppure bisogna mantenere la mente costantemente nella stessa tensione, bensì bisogna richiamarla agli svaghi. Socrate non arrossiva di giocare con i bambini, e Catone ristorava con il vino l animo spossato dagli impegni politici, e Scipione muoveva a ritmo di danza quel suo corpo di trionfatore e di soldato, non già sdilinquendosi con effeminatezza secondo la moda degli slombati dei nostri tempi, più effeminati delle donne nel modo stesso di camminare, ma secondo il costume di quegli uomini antichi, che nei momenti di divertimento e di festa eseguivano la danza in tre passi, in modo virile, e senza rischio di soffrire danno anche se fossero stati a guardarli i loro nemici. 5. Bisogna concedere sollievo agli animi: dopo il riposo si alzeranno migliori e con più energia. Come non bisogna pretendere troppo dai campi fertili farà in fretta ad esaurirli, infatti, una fecondità cui non si dà mai requie così una fatica incessante spezzerà gli slanci degli animi, che invece ricupereranno le forze dopo un po di rilassamento e di sollievo; in seguito a una continua durata delle fatiche, gli animi finiscono con l ottundersi, per così dire, e con l infiacchirsi. 6. E certo a ciò non tenderebbero gli uomini con così grande brama, se il gioco e il divertimento 4. Nec in ea dem... spectarentur retinenda mens... devocanda: doppia perifrastica, con soggetto mens. Socrates... Scipio: gli esempi di uomini illustri, Socrate, Catone, Scipione, servono ad avvalorare quanto appena detto, cioè che anche lo svago serve all animo. curis publicis: sono gli impegni a servizio della città. ad numeros: a tempo . molliter... fluentibus: nota l insistenza sul concetto di mollezza (molliter, mollitia, sottolineata dall allitterazione con muliebris), dunque effeminatezza, cosa assolutamente da evitare per la mentalità romana; fluentibus è dativo retto da mos. facturi: participio futuro concordato con antiqui illi viri, regge l accusativo detrimentum. 5. Danda est... languor meliores... re- quieti: è sottinteso animi. Ut fertilibus... fecunditas: il paragone agricolo si presta perfettamente: i campi sfruttati senza riposo diventano sterili. vires: oggetto di recipient. hebetatio quaedam: una certa debolezza ; quaedam è aggettivo indefinito. 6. Nec ad hoc... solvas tende ret... nisi... haberet: periodo ipotetico dell irrealtà: se non si trovasse piacere nel relax e nei di- 107

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale