LE GEORGICHE

L ET DI AUGUSTO in breve geografiche varie, ma ben definite (la campagna siciliana nell Idillio I; la città di Alessandria nell Idillio XV; l isola di Cos negli Idilli II e VII), Virgilio tratteggia una geografia dell anima dai contorni fantastici, confondendo scorci della Sicilia con la pianura mantovana e con l Arcadia: una regione del Peloponneso, assente nella tradizione bucolica greca, che diventa con Virgilio la terra dei pastori per eccellenza. Nel mondo bucolico di Virgilio la natura è anche musica da ascoltare: il gorgoglio delle acque, lo stormire delle fronde, il tubare di colombi, il ronzio delle api. A questa sinfonia naturale rispondono i canti dei pastori, eseguiti, con zufoli e zampogne, coralmente oppure a gara di fronte a un altro pastore-giudice (in particolare, nella forma dei canti amebèi, cioè a botta e risposta ): una vera e propria socialità del canto, che si ricollega, sì, al folklore teocriteo (si pensi al canto amebèo fra il capraio Comata e il pecoraio Lacone dinanzi al taglialegna Morsone nell Idillio V), ma che ammette la trattazione di temi e motivi nuovi o meno battuti da Teocrito: l amore, che aveva trovato spazio soltanto nei mimi urbani teocritei (l amore infelice di Simeta per un uomo che non la ricambia nell Idillio II; l amore non corrisposto di Eschine per Cinisca nell Idillio XIV); le fugaci allusioni ai problemi della realtà contemporanea, che toccano le vicende dei pastori, ma rimangono a distanza, come un altrove violento osservato con lo sguardo ingenuo e fragile degli uomini di campagna (così, per esempio, le confische delle terre nell ecloga I à T2, che implicano anche una velata allusione del poeta alle vicende autobiografiche e una sua possibile identificazione con il pastore Tìtiro); le speranze in un futuro migliore, come nell ecloga IV (à T3), dove è annunciata una nuova età dell oro, in concomitanza con la nascita di un misterioso puer. Nell ecloga IV traspare L identità del puer dell ecloga IV Quest ultimo testo, in particolare, rispecchia la tempeil desiderio di pace rie storica del I secolo a.C., attraversato dall attesa di una palingenesi, cioè di una rigenerae di un nuovo ordine zione del mondo, strettamente connessa al clima di speranza suscitato dalla pace di Brindisi sociale dopo i conflitti del 40 a.C. Questa speranza si rivelò poi effimera, a causa della ripresa della guerra, e che civili. Virgilio annuncia la nascita di un puer fu all origine di grandi delusioni: si pensi all epòdo XVI di Orazio (à pp. 221-222), risposta portatore di una nuova pessimistica all ecloga IV di Virgilio. età dell oro, ma la sua Molto si è discusso dell identità del puer che, nascendo nel 40 a.C. sotto il consolato di identità rimane incerta. Asinio Pollione, avrebbe riportato la felicità sulla terra; variamente identificato con il figlio di Ottaviano o con il figlio di Antonio (in realtà mai nati, perché vennero al mondo due bambine), l ipotesi più probabile è che questo bambino non sia mai venuto al mondo, anche se l ecloga virgiliana continuò a stimolare possibili identificazioni nei decenni successivi: per esempio, Asinio Gallo, figlio di Pollione, tenterà di dimostrare di essere lui il puer virgiliano, mentre per i cristiani il puer si identificherà con Gesù Cristo. LE GEORGICHE Le Georgiche sono Titolo e contenuti Le Georgiche sono un poema didascalico in quattro libri. L opera è dequattro libri di argomento dicata a Mecenate e scritta fra il 38 e il 29 a.C. Il titolo originale era forse Georgica, nominatiagricolo (uno per vo neutro plurale dell aggettivo greco georgikòs, riguardante l agricoltura, la coltivazione dei ciascuna attività agricola fondamentale) campi ; oppure, secondo una versione più verosimile, Georgicon, genitivo plurale dello stesso in cui Virgilio illustra aggettivo con sottinteso libri (quindi [libri] di argomento agricolo , cioè sull agricoltura ): le principali tecniche le Georgiche trattano infatti tematiche agricole. dell agricoltura. Ognuno dei quattro libri, unitario sul piano tematico, affronta una delle attività agricole che la trattatistica in prosa riconosceva come fondamentale. 54

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea