Græce loqui - La tradizione del poema didascalico

L autore Virgilio gr ce loqui La tradizione del poema didascalico Dopo l esperienza di Esiodo e dei poeti-filosofi presocratici (Parmenide, Empedocle), la poesia didascalica conosce una stagione di grande fioritura durante l età ellenistica. I letterati di quest epoca, infatti, trovano particolarmente congeniale ai princìpi della propria poetica incentrata su ideali di raffinata dottrina, scelte letterarie eclettiche ed esperimenti peregrini la trattazione in versi di argomenti tecnici o scientifici, che, per loro natura, sarebbero stati più adeguati a un esposizione in prosa. Per i poeti ellenistici si tratta quindi di una sfida letteraria, difficile e orientata a un pubblico dotto. I maggiori rappresentanti di questa tradizione sono Aràto di Soli (IV-III secolo a.C.) e Nicandro di Colofone (II secolo a.C.). Al primo si devono i Fenomeni, poema che gode di grande fortuna presso i Romani, come dimostrano le traduzioni latine fatte da Cicerone e Varrone Atacino, di cui abbiamo alcuni frammenti. Per la sua composizione Aràto attinge a un trattato astronomico di Eudosso di Cnido (IV secolo a.C.) e a un trattato di meteorologia purtroppo ignoto. Del secondo si conservano due poemetti esametrici d argomento farmacologico (i Theriakà e gli Alexiphàrmaka), mentre perdute sono altre opere su temi tecnicoscientifici cui Virgilio ha avuto probabilmente accesso: i Georgikà sull agricoltura, i Melissurgikà sulle api e i Prognostikà, che riprendevano l omonimo scritto medico di Ippocrate. in breve Libro I Consta di tre sezioni, rispettivamente dedicate alla coltivazione dei cereali (con descrizione delle diverse fasi del lavoro, necessarie per un buon raccolto), all indicazione delle stagioni in cui svolgere le varie attività e alla meteorologia. Le prime due si riagganciano alla trattazione dei medesimi temi da parte di Esiodo (Le opere e i giorni), la terza ai Fenomeni di Aràto (à vedi sopra). Testo PLUS I presagi della morte di Cesare Libro II dedicato all arboricoltura: vi sono illustrate le tecniche di innesto, la viticoltura, la coltivazione dell ulivo e altre colture. Libro III dedicato agli animali. Virgilio descrive le tecniche di allevamento di bovini ed equini, con brevi indicazioni anche sugli ovini e sui cani. Chiude il libro l esposizione di precetti utili per proteggere il bestiame da animali aggressivi e malattie. Libro IV Riguarda l apicoltura, le sue tecniche e attività inerenti (individuazione dei luoghi più adatti alle api, collocazione delle arnie nei giardini fioriti, descrizione dei loro costumi, raccolta del miele, cura delle malattie). Il libro si conclude con l esposizione di un metodo leggendario per far rinascere uno sciame di api, eventualmente distrutto, dalla carcassa di un bue (bugonìa). La struttura del poema Benché i singoli libri siano autonomi e indipendenti da un punto di vista tematico, essi si inseriscono all interno di una ben studiata architettura complessiva. I libri I e III si aprono con ampi proemi: l uno con la solenne preghiera agli dèi custodi delle campagne e a Ottaviano, l altro con una dichiarazione di poetica e con la promessa di una poesia laudativa. I libri II e IV, invece, cominciano con brevi esordi di carattere espositivo. Ciascun libro si conclude con un excursus dedicato alla fine del primo all allusione alle guerre civili; alla fine del secondo all elogio della vita agreste (à T9); alla fine del terzo al ricordo della peste del Nòrico (à T10); alla fine del quarto alla storia di Aristèo e rfeo (à T12). Inoltre all interno del poema si individuano digressioni su temi ideologicamente rilevanti: la teodicèa del lavoro nel primo libro (à T7), le lodi dell Italia nel secondo (à T8), la forza dell amore nel terzo, l abilità del vecchio di Còrico come giardiniere nel quarto (à T11). Proemi, digressioni ed excursus conclusivi presenti nei singoli libri in maniera simmetrica servono a collegare tra loro, in una struttura d insieme, quattro libri tematicamente indipendenti. 55

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea