Tua vivit imago - volume 2

L ET DI AUGUSTO ! repetita iuvant LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE COMPLETIVE DI TIPO VOLITIVO Le proposizioni subordinate completive di tipo volitivo completano il significato dei verbi che esprimono desiderio, preghiera, comando, esortazione e simili. Sono introdotte da ut nella forma affermativa e da ne nella forma negativa. Si costruiscono con il congiuntivo presente in dipendenza da un verbo principale nella reggente, con il congiuntivo imperfetto in dipendenza da un tempo storico. Seguono, cioè, le regole della consecutio temporum del congiuntivo secondo il rapporto di contemporaneità con la sovraordinata. Reggono le completive volitive verbi che significano: chiedere, pregare, desiderare (peto, quaero, oro, precor, ex go, postulo, opto ecc.); esortare, consigliare, ammonire, persuadere, costringere, permettere (moneo, hortor, (per)suadeo, impello, impe ro, incito, cogo, permitto ecc.); ottenere, conseguire, meritare (adipiscor, conse quor, impe tro ecc.); preoccuparsi di, sforzarsi, darsi cura, cercare di, badare (facio, efficio, studeo, (pro)curo, (pro)video, consulo, ca veo, nitor e composti ecc.). Possono reggere questa costruzione anche verbi diversi, quando esprimono volontà o desiderio (censeo, dico, re spondeo, nuntio, statuo, constituo, decerno, cupio, opto ecc.), oltre ad alcune espressioni impersonali (necesse est, oportet, interest ecc.). N.B. Nelle completive affermative ut può essere omesso. Le completive negative possono essere introdotte da ut non, quando la negazione si riferisce non all intera frase, ma a un solo termine di essa. 1. Individua nel testo tutte le completive volitive e indica se sono affermative o negative (attenzione: alcune proposizioni non presentano la congiunzione). 2. Nel testo sono presenti altre subordinate che si costruiscono esattamente come le completive volitive, ma che non sono rette dalle tipologie di verbi che abbiamo indicato. Individuale e specifica di che tipo di subordinate si tratta. ANALISI 4. Nell elegia l Aurora è spesso connotata attraverso termini legati all idea del colore: dopo averli individuati, indica a quale categoria grammaticale appartengono (sostantivo, avverbio, aggettivo ecc.) e su quale caratteristica fisica o morale pongono l accento. Con quali altri aggettivi, sempre con connotazione negativa, viene descritta la dea? COMPETENZE ATTIVE Per discutere in classe Il film fantasy di ambientazione medievale Ladyhawke (1985) del regista americano Richard Donner racconta la storia di due amanti, Isabeau e Navarre, ai quali una maledizione impedisce di poter vivere il loro amore. Con l arrivo della luce, infatti, Isabeau si trasforma in un falco che segue sempre Navarre, mentre ogni sera, quando la fanciulla riprende sembianze umane, è Navarre a diventare un lupo feroce. L unico momento in cui i due amanti possono guardarsi e scambiare qualche parola è rappresentato dall attimo in cui tramonta la notte e compaiono le prime luci dell alba. La pellicola riprende con significativi e spettacolari ampliamenti non solo il tema della metamorfosi, ma anche quello dell arrivo dell aurora, che riporta gli uomini alle sofferenze quotidiane e, al tempo stesso, sancisce la separazione degli amanti. Guarda il film e poi confrontati in classe con i compagni per cercare di mettere in luce gli elementi narrativi che possono legarsi ai temi della produzione ovidiana. 478

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Età augustea