Tua vivit imago - volume 2

L autore Tibullo ! repetita iuvant L ABLATIVO DI CAUSA L ablativo strumentale può esprimere anche un complemento di causa, ossia indicare le circostanze in virtù delle quali avviene quanto espresso dal verbo. Generalmente l ablativo esprime una causa interna al soggetto, ma può indicare anche una causa oggettiva, esterna (fame stimulante, v. 53). Alcuni ablativi di causa si sono cristallizzati in formule fisse: forte, iussu, hortatu, impulsu ecc. Si costruiscono con l ablativo di causa i verba affectuum, in unione ai quali tale caso indica ciò che suscita il sentimento; con questi verbi, ma anche con i verbi che indicano avvenimen- to, talvolta l ablativo di causa può essere preceduto dalle preposizioni de o e/ex. Svolgi&Verifica Esercizi interattivi 1. Inquadra il QrCode: esistono altri modi, in latino, per esprimere il complemento di causa. Completa le frasi proposte indicando quale caso viene utilizzato nei contesti indicati. ANALISI 2. Quale valore lessicale ha devotum al v. 41? Dopo averlo cercato sul dizionario, indica quale particolarità lessicale ha il verbo da cui il termine deriva e qual è l esito del supino in italiano. Ci sono nel componimento altri termini che afferiscono alla stessa area semantica? 3. Individua le figure retoriche presenti nelle seguenti espressioni e spiegane il significato in base al contesto. a. Namque agor ut per plana citus sola verbere turben, / quem celer adsueta versat ab arte puer (vv. 3-4) b. furtivi foedera lecti (v. 7) c. ipseque te circum lustravi sulphure puro, / carmine cum magico praecinuisset anus; / ipse procuravi, ne possent saeva noce re / somnia, ter sancta deveneranda mola; / ipse ego velatus filo tunicisque solutis / vota novem Triviae nocte silente dedi. (vv. 11-16) COMPETENZE ATTIVE Per confrontare Dopo la lettura di questo testo, quali motivi letterari ti sembra che accomunino le liriche di Tibullo a quelle di Catullo? In quali temi o espressioni formali diverge, invece, la poesia dei due autori? Lawrence Alma-Tadema, Non chiedermi altro, 1906. BRANI CRITICI Proposte di lettura... Interpretazioni critiche Per un approfondimento della poesia tibulliana ti consigliamo, accanto al saggio di Antonio La Penna, due libri di Raffaele Perrelli: Il tema della scelta di vita nelle elegie di Tibullo, Rubbettino, Soveria Mannelli-Messina 1996; e Saggi tibulliani, Rubbettino, Soveria Mannelli 2018. Prospettive diverse Per una rassegna della fortuna di A. La Penna, L elegia di Tibullo come meditazione lirica P. Veyne, Le confidenze false: manierismo e humour Tibullo nelle moderne letterature europee puoi vedere il volume di B. Riposati, Introduzione allo studio di Tibullo, Marzorati, Milano 1945, 19672, nel quale un ampia sezione finale è dedicata, appunto, alle riprese moderne delle elegie tibulliane e che nel suo complesso costituisce un esempio particolarmente valido e rappresentativo del modo in cui la critica di metà Novecento leggeva gli elegiaci latini. 399

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Età augustea