PERCORSI TEMATICI - Il pensiero dell’altrove

PERCORSI TEMATICI Il pensiero dell altrove Intrattenimento ed evasione Il bisogno di immaginare un «altrove migliore nel quale rifugiarsi con l immaginazione per evadere dai problemi e dai drammi della vita è una delle motivazioni profonde della letteratura di ogni epoca e di ogni cultura. A essa si possono ricondurre, più o meno direttamente, opere anche assai diverse tra loro: da alcuni dei massimi capolavori della storia letteraria mondiale pensiamo, per fare solo un esempio, al Decameron di Boccaccio alla letteratura cosiddetta popolare e di consumo. Occorre, tuttavia, fare una distinzione tra due diverse forme nelle quali quel bisogno e quella motivazione trovano espressione, e che si possono definire, rispettivamente, letteratura di intrattenimento e di evasione . Come ha scritto Antonio La Penna in un saggio su Jacopo Sannazaro (Le scelte di Sannazaro in Arcadia, 1983), nella letteratura di evasione «l urto doloroso con la realtà, da cui si evade, è ancora radice di poesia ; nella letteratura di intrattenimento, invece, «questa radice è morta, resta solo il diletto del mondo fittizio . In altre parole, la letteratura di eva- 354 sione pur riconoscendone le brutture e le difficoltà cerca ancora nella realtà un contatto che offra un possibile riscatto e una radice di Bellezza, mentre la letteratura di intrattenimento se ne distacca del tutto, inseguendo il piacere in una dimensione completamente diversa. Altri spazi La poesia della prima età augustea offre alcuni degli esempi più alti e significativi di letteratura di evasione. Essa infatti in più casi risponde all epocale tragedia delle guerre civili e al conseguente smarrimento esistenziale legato alla percezione della fine delle certezze e dei valori tradizionali attraverso l immaginazione e la costruzione di luoghi alternativi. Tali sono, per esempio, gli scenari delle Bucoliche di Virgilio ( T1) o le leggendarie «isole dei Beati vagheggiate da Orazio nell epodo sedicesimo ( T2). Si tratta, in senso lato, di due utopie : gli autori hanno proiettato in un altro luogo, inesistente e fortemente idealizzato, quelle speranze, progetti, aspirazioni, ideali che non potevano trovare realizzazione nel mondo reale .