Promessi sposi

I PROMESSI SPOSI 180 185 190 con aria e con atti di dispetto minaccioso, que curiosi, che non osavan dire: gli sta bene; ma l avevano scritto in viso. Appena Lodovico ebbe potuto raccogliere120 i suoi pensieri, chiamato un frate confessore, lo pregò che cercasse della vedova di Cristoforo, le chiedesse in suo nome perdono d essere stato lui la cagione,121 quantunque ben certo involontaria, di quella desolazione,122 e, nello stesso tempo, l assicurasse ch egli prendeva la famiglia sopra di sé.123 Riflettendo quindi a casi suoi, sentì rinascere più che mai vivo e serio quel pensiero di farsi frate, che altre volte gli era passato per la mente: gli parve che Dio medesimo l avesse messo sulla strada, e datogli un segno del suo volere, facendolo capitare in un convento, in quella congiuntura;124 e il partito125 fu preso. Fece chiamare il guardiano,126 e gli manifestò il suo desiderio. N ebbe in risposta, che bisognava guardarsi dalle risoluzioni precipitate;127 ma che, se persisteva, non sarebbe rifiutato.128 Allora, fatto venire un notaro,129 dettò una donazione di tutto ciò che gli rimaneva (ch era tuttavia un bel patrimonio) alla famiglia di Cristoforo: una somma alla vedova, come se le costituisse una contraddote,130 e il resto a otto figliuoli che Cristoforo aveva lasciati. 120. raccogliere: riordinare. 121. la cagione: la causa. 122. desolazione: tragedia. 123. prendeva di sé: si impegnava a farsi carico del mantenimento della famiglia. 124. 125. 126. 127. 128. congiuntura: circostanza. il partito: la decisione. il guardiano: il padre guardiano. precipitate: affrettate. non sarebbe rifiutato: non sarebbe stato rifiutato. 129. notaro: notaio. 130. contraddote: la somma di denaro che il marito concedeva alla moglie a compenso della dote ricevuta da lei e dalla sua famiglia. a TU per TU con il testo L ira: il più pericoloso, il più incontrollabile dei sentimenti. Un impetuosa tempesta del cuore che travolge se glielo permettiamo qualunque ostacolo, qualunque regola, e ci porta a compiere atti dei quali, un attimo dopo, ci pentiamo amaramente. il caso di Lodovico, che mette mano alla spada per una banale questione di precedenza stradale. Ancora oggi, chiunque stia mezz ora fermo a un incrocio può verificare con i propri occhi la quantità di persone disposte ad assumersi la parte del signore «arrogante e soverchiatore di professione . E sappiamo come nella vita di tutti i giorni uno sguardo di sfida o una battuta spiritosa siano micce sufficienti a scatenare una rissa; come possano accendersi feroci rivalità tra persone che non si sono mai scambiate una parola: «giacché è uno de vantaggi di questo mondo scrive ironicamente Manzoni «quello di poter odiare ed essere odiati, senza conoscersi . L orgoglio acceca, pompa il sangue nelle vene e impedisce di fare un bel respiro e porsi una chiara, semplice domanda: Ma davvero ne vale la pena? 66 Michelangelo Buonarroti, Testa virile urlante, 1525 ca.