Promessi sposi

I PROMESSI SPOSI Una digressione storica chiarisce come i bravi vi fossero dei soldatacci al servizio dei nobili, che he nella società del tempo godevano di un impunità nità pressoché totale, nonostante i provvedimenti presi contro di loro dal governo spagnolo. Michelangelo Grigoletti, Il Nibbio, 1830 ca. 90 95 100 105 110 115 56. 57. 58. 59. 46 Che i due descritti di sopra stessero ivi56 ad aspettar qualcheduno, era cosa troppo evidente; ma quel che più dispiacque a don Abbondio fu il dover accorgersi, per certi atti,57 che l aspettato era lui. Perché, al suo apparire, coloro s eran guardati in viso, alzando la testa, con un movimento dal quale si scorgeva che tutt e due a un tratto avevan detto: è lui; quello che stava a cavalcioni s era alzato, tirando la sua gamba sulla strada; l altro s era staccato dal muro; e tutt e due gli s avviavano incontro. Egli, tenendosi sempre il breviario aperto dinanzi, come se leggesse, spingeva lo sguardo in su, per ispiar le mosse di coloro; e, vedendoseli venir proprio incontro, fu assalito a un tratto58 da mille pensieri. Domandò subito in fretta a se stesso, se, tra i bravi e lui, ci fosse qualche uscita di strada, a destra o a sinistra; e gli sovvenne subito di no. Fece un rapido esame, se avesse peccato contro qualche potente, contro qualche vendicativo; ma, anche in quel turbamento, il testimonio59 consolante della coscienza lo rassicurava alquanto: i bravi però s avvicinavano, guardandolo fisso. Mise l indice e il medio della mano sinistra nel collare, come per raccomodarlo;60 e, girando le due dita intorno al collo, volgeva intanto la faccia all indietro, torcendo insieme la bocca, e guardando con la coda dell occhio, fin dove poteva, se qualcheduno arrivasse; ma non vide nessuno. Diede un occhiata, al di sopra del muricciolo, ne campi: nessuno; un altra più modesta61 sulla strada dinanzi; nessuno, fuorché i bravi. Che fare? tornare indietro, non era a tempo:62 darla a gambe, era lo stesso che dire, inseguitemi, o peggio. Non potendo schivare il pericolo, vi corse incontro, perché i momenti di quell incertezza erano allora così penosi per lui, che non desiderava altro che d abbreviarli. Affrettò il passo, recitò un versetto a voce più alta, compose la faccia a tutta quella quiete e ilarità che poté, fece ogni sforzo per preparare un sorriso; quando si trovò a fronte dei due galantuomini,63 disse mentalmente: ci siamo; e si fermò su due piedi. Signor curato, disse un di que due, piantandogli gli occhi in faccia. Cosa comanda? rispose subito don Abbondio, alzando i suoi dal libro, che gli restò spalancato nelle mani, come sur un leggìo. Lei ha intenzione, proseguì l altro, con l atto minaccioso e iracondo di chi coglie un suo inferiore sull intraprendere una ribalderia,64 lei ha intenzione di maritar domani Renzo Tramaglino e Lucia Mondella! Cioè rispose, con voce tremolante, don Abbondio: cioè. Lor signori son uomini di mondo, e sanno benissimo come vanno queste faccende. Il povero curato ivi: là. per certi atti: da certi gesti. a un tratto: assieme. il testimonio: la testimonianza. 60. raccomodarlo: sistemarlo. 61. modesta: timorosa. 62. non era a tempo: non era il caso. 63. galantuomini: uomini perbene; naturalmente è ironico. 64. ribalderia: mascalzonata.

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