Promessi sposi

LA VITA E LE OPERE in questo caso non è difficile riconoscere i riferimenti alla situazione politica dell Italia d allora, divisa in più Stati e alla mercé delle potenze straniere. Adelchi costituisce il punto più avanzato del pessimismo di Manzoni, animato da una visione radicalmente negativa della società umana. L attenzione principale è rivolta ai vinti, siano le popolazioni latine soggiogate o gli eredi della dinastia reale longobarda, Ermengarda e Adelchi. La prima, ripudiata dal marito Carlo Magno, si spegne straziata in un convento. Il secondo combatte valorosamente, in una realtà dominata dalla violenza e dagli inganni, nella quale non resta che «far torto / o patirlo . Entrambi vanno incontro a una «provvida sventura , una rovina provvidenziale, in quanto garantisce loro la salvezza eterna. Le odi civili Marzo 1821 Il cinque maggio Scritta durante i moti carbonari, l ode Marzo 1821 trasuda entusiasmo per la riscossa nazionale che pareva imminente. Manzoni si dice convinto che la libertà dei popoli sia legge voluta dal Signore e incita all azione contro gli austriaci, in nome di un Italia indipendente, «una d arme di lingua, d altare, / di memorie, di sangue e di cor . Questi versi diventeranno bandiera del nazionalismo risorgimentale nel 1848, quando dopo le Cinque Giornate di Milano l ode potrà finalmente andare in stampa. Composta di getto nell estate del 1821, alla notizia della morte di Napoleone, Il cinque maggio riassume la vicenda terrena dell imperatore in versi divenuti proverbiali, sin dal celebre attacco: «Ei fu . Ancora una volta ci troviamo dinanzi a un eroe colto nel momento della sconfitta, che assume tratti provvidenziali. Dagli oscuri natali alle glorie raccolte in tutto il mondo, la parabola di un esistenza straordinaria si conclude con un esilio umiliante, che tuttavia consente a Napoleone di riconoscere la miseria dell effimera esistenza umana. «Fu vera gloria? . Agli occhi del poeta, la sentenza che pronunceranno i posteri conta infinitamente meno del giudizio di Dio. Benjamin Robert Haydon, Napoleone a Sant Elena, 1830. Studi storici, filosofici e linguistici Storia della colonna infame Buona parte delle opere saggistiche di Manzoni nacque in margine all elaborazione dei suoi principali lavori poetici, narrativi, teatrali, che stimolarono intense riflessioni di carattere teorico. Qui è opportuno ricordare almeno la Storia della colonna infame. Già inclusa nel Fermo e Lucia, venne pubblicata in appendice all edizione definitiva dei Promessi sposi. Manzoni vi ripercorre il 13

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