Classe di letteratura - Giacomo Leopardi

70 75 80 85 90 95 100 105 della vigilia,31 si studiavano32 di essere felici dormendo: e credo che in parte, e in qualche modo, l ottenessero; e che da Mercurio fossero esauditi meglio che dagli altri Dei. Tasso Per tanto, poiché gli uomini nascono e vivono al33 solo piacere, o del corpo o dell animo; se da altra parte il piacere è solamente o massimamente nei sogni, converrà ci determiniamo a vivere per sognare: alla qual cosa, in verità, io non mi posso ridurre. Genio Già vi sei ridotto e determinato, poiché tu vivi e che tu consenti di vivere. Che cosa è il piacere? Tasso Non ne ho tanta pratica da poterlo conoscere che cosa sia. Genio Nessuno lo conosce per pratica, ma solo per ispeculazione:34 perché il piacere è un subbietto35 speculativo, e non reale; un desiderio, non un fatto; un sentimento che l uomo concepisce col pensiero, e non prova; o per dir meglio, un concetto e non un sentimento. Non vi accorgete voi che nel tempo stesso di qualunque vostro diletto, ancorché36 desiderato infinitamente, e procacciato37 con fatiche e molestie indicibili; non potendovi contentare il goder che fate in ciascuno di quei momenti, state sempre aspettando un goder maggiore e più vero, nel quale consista insomma quel tal piacere; e andate quasi riportandovi di continuo agl istanti futuri di quel medesimo diletto? Il quale finisce sempre innanzi al giungere dell istante che vi soddisfaccia; e non vi lascia altro bene che la speranza cieca di goder meglio e più veramente in altra occasione, e il conforto di fingere38 e narrare a voi medesimi di aver goduto, con raccontarlo anche agli altri, non per sola ambizione,39 ma per aiutarvi al persuaderlo che vorreste pur fare a voi stessi.40 Però chiunque consente41 di vivere, nol fa42 in sostanza ad altro effetto43 né con altra utilità che di sognare; cioè credere di avere a godere,44 o di aver goduto; cose ambedue false e fantastiche.45 Tasso Non possono gli uomini credere mai di godere presentemente?46 Genio Sempre che credessero cotesto, godrebbero in fatti.47 Ma narrami tu se in alcun istante della tua vita, ti ricordi aver detto con piena sincerità ed opinione:48 io godo. Ben tutto giorno49 dicesti e dici sinceramente: io godrò; e parecchie volte, ma con sincerità minore: ho goduto. Di modo che il piacere è sempre o passato o futuro, e non mai presente. Tasso Che è quanto dire è sempre nulla.50 Genio Così pare. Tasso Anche nei sogni. Genio Propriamente parlando. Tasso E tuttavia l obbietto e l intento della vita nostra, non pure essenziale ma unico, è il piacere stesso; intendendo per piacere la felicità, che debbe in effetto esser piacere; da qualunque cosa ella abbia a procedere.51 31 vigilia: veglia. 32 si studiavano: cercavano. 33 al: per il (complemento di fine o scopo). 34 ispeculazione: speculazione, ricerca astratta. In filosofia, il termine (in greco theorìa) è usato da Aristotele per indica re, in contrapposizione all attività prati ca (praxis) e a quella produttiva (pòiesis), l attività teoretica. 35 subbietto: soggetto, materia. 36 ancorché: per quanto, sebbene. 134 / GIACOMO LEOPARDI 37 procacciato: ottenuto. 38 fingere: immaginare. 39 ambizione: vanteria. 40 ma per... voi stessi: ma anche per aiu tarvi a convincere voi stessi. 41 consente: accetta. 42 nol fa: non lo fa. 43 ad altro effetto: con altro scopo. 44 di avere a godere: di dover godere in futuro. 45 false e fantastiche: non vere e frut to di fantasia. 46 presentemente: nel presente. 47 Sempre... in fatti: qualora credessero ciò, godrebbero davvero. 48 opinione: convinzione. 49 tutto giorno: sempre. 50 Che è... nulla: il che equivale a dire che il piacere non esiste. 51 da qualunque... a procedere: da qua lunque cosa essa debba derivare.

Classe di letteratura - Giacomo Leopardi
Classe di letteratura - Giacomo Leopardi