Classe di letteratura - volume 3B

ma in cui alle donne viene richiesto sempre di fare un passo indietro , laddove bisogna scegliere tra la carriera e la cura della famiglia, tra andare al lavoro o restare a casa con i figli in Dad e le scuole chiuse. Il lavoro delle donne, siano esse sportive o meno, è dunque un tema che deve essere affrontato in un ottica di genere che tenga conto dei pregiudizi, del retaggio culturale che ci condiziona, delle discriminazioni che le donne subiscono. Ancora una volta il linguaggio ci viene in aiuto: si è parlato tanto di crisi di genere , di segregazione occupazionale e, nel mezzo della prima ondata, l Ocse ha utilizzato l espressione donne su tutti i fronti per sottolineare quanto la pandemia e il lockdown abbiano pesato soprattutto sul genere femminile. per questo necessario un cambio di paradigma oltre che un vero piano occupazionale che ridisegni le priorità, le esigenze, i bisogni [ ]. Altrimenti sul campo e fuori dal campo la storia rischia di ripetersi: fino a quando questo paese continuerà a guardare alla maternità come a un danno, resterà fermo in panchina. (Manuela Campitelli, Pallavolista incinta licenziata: finché l Italia vede la maternità come un danno, resterà in panchina, il Fatto Quotidiano , 15 marzo 2021) Durante il lockdown, conciliare famiglia e smartworking ha richiesto grandi sacrifici in particolare alle donne. LEGGI E COMPRENDI 1 Perché molti uomini, sportivi e non, hanno scelto il provocatorio hashtag #incinto per solidarizzare con l atleta licenziata? 2 A che cosa fa riferimento la giornalista accennando alla presenza di «clausole anti-maternità ? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 Come è noto, in Italia si diventa madri sempre più tardi e molte donne finiscono per rinunciare alla carriera professionale nel momento in cui si trovano a dover scegliere tra lavoro e impegni familiari: il 37% delle donne tra i 25 e i 49 anni con almeno un figlio risulta inattiva, percentuale che sale all aumentare del numero di figli, fino al 52,5% delle donne con tre o più figli. Quali elementi si ricavano da questi dati? Come è possibile, a tuo giudizio, conciliare gli impegni domestici con il lavoro, garantire il desiderio di avere figli e mettere su famiglia e, al tempo stesso, quello di soddisfare le proprie aspettative in ambito lavorativo? In Rete puoi trovare molto materiale sul tema, a partire dai diritti previsti nelle diverse tipologie contrattuali (lavoratrici dipendenti a tempo determinato, part-time, autonome ecc.) e dalle azioni da mettere in essere nel caso, purtroppo tutt altro che infrequente, di violazioni. Discuti in classe di questo argomento e condividi quanto hai appreso dalle tue ricerche. Per fare ricerca Per approfondire il tema, puoi consultare: il sito dell Inps, che illustra le norme relative a maternità e congedo parentale; il blog di Save the Children , che espone i possibili interventi per contrastare le ingiustizie e le gravi discriminazioni subite talvolta dalle lavoratrici durante e dopo la gravidanza; l obiettivo 5 dell Agenda 2030, che nel promuovere la parità di genere fa esplicito riferimento alla tutela della maternità e del lavoro (domestico e non). 97