Classe di letteratura - volume 3B

DENTRO IL TESTO Lotta alla guerra e lotta di classe Una poesia densa di riferimenti Scelte di stile e gioco intertestuale I contenuti tematici Nel ripercorrere in maniera volutamente disordinata una Storia segnata da conflitti di ogni genere, Sanguineti demistifica il significato della guerra, mostrando come essa sia sempre legata a particolari interessi di classe. Nella prospettiva marxista adottata dall autore, l unica guerra giusta è quella lotta di classe (v. 34) su cui si chiude il componimento. L amara morale della riflessione sulla Storia è sottolineata dagli ultimi quattro versi delle prime tre strofe, che costituiscono una sorta di ritornello, o ripresa. Qui l autore dichiara l insensatezza degli accadimenti storici e l assenza, in essi, di ogni finalismo: manca, nella sua visione del mondo, qualsiasi prospettiva provvidenzialistica di tipo cristiano, ma anche la speranza comunista in un mondo senza divisioni di classe compare soltanto alla fine, come un estrema possibilità. Quella di Sanguineti è una poesia colta, fitta di riferimenti storici e culturali, che in questo testo sono particolarmente numerosi. Il componimento consiste in primo luogo, infatti, in una lunga successione di dati, decontestualizzati e intrecciati tra loro apparentemente senza alcun criterio, essendo spesso associati soltanto in virtù di un richiamo automatico, come per una memoria involontaria di tipo scolastico (la Grande Porta e la Invincibile Armata, / la Legge Salica e i Libri Sibillini, vv. 4-5) o per ragioni foniche (le Triplici e Quadruplici, v. 11; Tom Mix e Tom Pouce, v. 13). Il disordine di tali accostamenti ha un effetto ironico e straniante. Le scelte stilistiche A perseguire la demistificazione collaborano anche le scelte di stile, a partire dalla compresenza di elementi alti (per esempio, i riferimenti storici) ed elementi bassi, come l espressione colloquiale a pezzi e a bocconi, che ricorre ai vv. 7, 17 e 27, e che, usata in riferimento all uomo di Cro-Magnon, alla Legge Salica, a Pipino il Breve e a Ivan il Terribile, assume una carica surreale. Il dove stanno dell incipit è la resa colloquiale (più bassa anche rispetto a dove sono ) del latino ubi sunt, che introduceva, nella retorica classica, una pensosa meditazione sul trascorrere del tempo. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Riassumi in 5 righe il contenuto della poesia. ANALIZZARE 2 SCRIVERE PER... CONFRONTARE 5 Quale figura retorica costituisce il termine Atlantidi (v. 3)? a Iperbole. b Antonomasia. c Iperbato. d Ossimoro. 3 Individua nel testo alcuni esempi oltre a quelli già riportati nell analisi di accostamenti di termini motivati da ragioni foniche. INTERPRETARE 4 Come le precedenti, anche l ultima strofa, e dunque il componimento stesso, si conclude con i due punti, anziché con il punto fermo. Quale significato può avere questa scelta? 814 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA In relazione all antimilitarismo, confronta la poesia di Sanguineti con Breviario tedesco di Bertolt Brecht, in un testo espositivo di 20 righe. Quando chi sta in alto parla di pace La gente comune sa Che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra Le cartoline precetto sono già compilate. Quelli che stanno in alto Si sono riuniti in una stanza Uomo che sei per la via Lascia ogni speranza. I governi Firmano patti di non aggressione. Piccolo uomo, firma il tuo testamento. Sul muro c era scritto col gesso: vogliono la guerra. Chi l ha scritto è già caduto.

Classe di letteratura - volume 3B
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi