T4 - Vola alta parola

/ T4 / Vola alta parola Mario Luzi, Per il battesimo dei nostri frammenti / La forza della poesia / Questa lirica tratta dalla raccolta Per il battesimo dei nostri frammenti (1985) riconferma l importanza della parola come rivelatrice di senso. Superata la fase ermetica, il poeta parla ora dall interno della comunità, cercando di dar voce anche a ciò che voce non ha. Audio LETTURA METRO Versi liberi. Vola alta, parola, cresci in profondità, tocca nadir e zenith della tua significazione, giacché talvolta lo puoi sogno che la cosa esclami nel buio della mente 5 però non separarti da me, non arrivare, ti prego, a quel celestiale appuntamento da sola, senza il caldo di me o almeno il mio ricordo, sii 10 luce, non disabitata trasparenza La cosa e la sua anima? o la mia e la sua sofferenza? 2 nadir e zenith: in astronomia, sono i due punti celesti tra loro opposti; per metafora, indicano qui la realtà in tutta la sua estensione. significazione: contenuto semantico, significato. 3-4 sogno della mente: io sogno che tu, parola (soggetto sottinteso della subordinata oggettiva), dica, pronunci (esclami) nella mia mente disorientata (nel buio della men- te), così illuminandola, la cosa (complemento oggetto), cioè la realtà, gli oggetti, le azioni, le presenze a cui ti riferisci. Secondo un altra interpretazione, il poeta sogna che la cosa (soggetto della subordinata oggettiva) rivolga alla parola gli stessi versi che formano il componimento. Se invece intendessimo sogno come sostantivo (apposizione di parola, v. 1), il senso complessivo sarebbe: vola alta, o parola tu che sei un sogno che esprime pienamente la realtà illuminando le zone oscure del pensiero . 7 celestiale appuntamento: il più alto momento di conoscenza della realtà, in cui viene meno quel divorzio tra parola e cose tipico della cultura postmoderna. 10 disabitata trasparenza: vuota evanescenza, senza sostanza di realtà. DENTRO IL TESTO La parola e il suo significato Parola e realtà I contenuti tematici Luzi chiede molto alla poesia, mostrandosi assai esigente nei suoi confronti: la parola poetica non può essere soltanto occasione di divertissement linguistici o combinatori, ma ha il compito di esprimere tutti i significati possibili di un fondo di verità che per il poeta esiste e va esplorato. Per questo essa deve crescere in profondità (v. 1), vale a dire in intensità; sviluppare in atto lo spessore semantico (significazione, v. 2) che contiene in potenza; manifestare fino in fondo tutta la sua forza conoscitiva. Il discorso di Luzi è una riflessione fortemente radicata nella sua esperienza di uomo e di artista. Ai vv. 5-6 la parola viene invitata a non separarsi da lui, dalla sua storia, dalla sua concretezza di individuo; si tratta di un invito accorato, appassionato, come se l autore si rivolgesse a una persona amata o a Dio stesso, in una sorta di preghiera: nella tradizione cristiana, una delle tre persone della Trinità è, appunto, Parola (in greco Logos). Nell età del pensiero postmoderno e del relativismo, Luzi compie due passi fondamentali: in primo luogo proclama l esistenza di una verità; in secondo luogo, ritiene che la poesia possa contribuire a recuperare quella ricerca di verità cui l individuo ha rinunciato. IL GENERE / LA POESIA ITALIANA DAL SECONDO NOVECENTO AGLI ANNI DUEMILA / 809

Classe di letteratura - volume 3B
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi