Classe di letteratura - volume 3B

DENTRO IL TESTO Mistificazione e realtà L insistenza sulle parole chiave I contenuti tematici Le guide turistiche dell epoca descrivevano Matera come una città pittoresca (r. 2), ma la realtà che si offre alla vista della sorella di Levi è di tutt altro tenore. Il primo motivo che emerge dalla descrizione del luogo è la polemica con la politica fascista e con le sue propagandistiche scelte di facciata, qui rese emblematiche dai solenni palazzi costruiti in mezzo al nulla, paradossali e mostruosi in quella natura disperata (rr. 10-11). Matera appare come una città coloniale (r. 13), o come un fondale di teatro di cattivo gusto (r. 15). All ipocrisia fascista rimanda anche, simbolicamente, l immagine della Questura, splendida di marmi di fuori, e dentro sporca e infetta (rr. 19-20). l ipocrisia di un regime che tenta di nascondere squallore e miseria sotto una superficie di fasto e di ricchezza. I Sassi di Matera contengono, di fatto, case che sono buchi neri (r. 74), vere abitazioni trogloditiche (r. 3) in cui vivono insieme uomini, donne, bambini e bestie (r. 77). Soprattutto i bambini, in quanto più deboli, sono vittime di malattie che ne deturpano il fisico, come viene descritto in una scena molto forte, capace di destare nel lettore raccapriccio e indignazione. Le scelte stilistiche Attraverso la descrizione delle squallide abitazioni di Matera, Levi intende evidentemente perseguire una precisa denuncia delle condizioni di arretratezza e di estrema povertà in cui versa il Meridione. Ciò si trasforma in un atto d accusa contro il potere dello Stato centrale, incapace di affrontare i problemi delle plebi del Sud. Lo scrittore, tuttavia, non utilizza toni enfatici, ma al contrario adotta uno stile piano, in cui è però evidente l insistenza su alcuni vocaboli particolarmente significativi per quanto riguarda la rappresentazione e soprattutto i concetti che egli intende veicolare. Questo vale sia per la scelta dei sostantivi (polvere, r. 21; spazzature, r. 21; miseria, rr. 80 e 87; sudiciume, r. 87 ecc.) sia per l aggettivazione (squallido quartiere, r. 11; tovaglia sporca, rr. 46-47; acqua sporca e impaludata, r. 57; visini grinzosi e scheletriti, r. 88 ecc.). Quest ultima appare, nel brano antologizzato come nel resto del romanzo, «sempre assai abbondante, eppure usata in modo tale da apparire [ ] perfettamente funzionale rispetto alle intenzioni dello scrittore (Miccinesi). Così, con una precisa strategia nelle scelte lessicali, Levi riesce a restituire un quadro efficace delle problematiche sulle quali vuole richiamare l attenzione di chi legge. COMPRENDERE 1 Quale professione svolgono Carlo Levi e la sorella? 2 Che cosa chiede la sorella di Levi al vice-questore di Matera? Che cosa le risponde l uomo? 3 Che cosa chiedono i bambini alla sorella di Levi? ANALIZZARE 4 Perché i palazzi pubblici sono costruiti in uno stile diverso da quello delle altre case? 5 Quali elementi denunciano il degrado della città anche in quei luoghi in cui la sorella di Levi non se lo sarebbe aspettato? INTERPRETARE 6 Perché a un certo punto si trova un riferimento all Inferno di Dante? A quale scopo viene introdotto nel testo? Che cos ha in comune il paesaggio qui descritto con l oltretomba dantesco? 7 Come cambia il punto di vista del narratore alla fine del passo? Come si spiega tale mutamento? cazion Edu VERSO LE COMPETENZE CA e CIVI Spunti di realtà OBIETTIVO LA POVERT 1 SCONFIGGERE Con il boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, nel nostro paese gli indici di povertà si sono nettamente ridotti, ma nelle zone del mondo in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono milioni di uomini e donne che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma. Ma la povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere in maniera sostenibile: tra le sue manifestazioni ci sono la fame e la malnutrizione, l accesso limitato all istruzione e agli altri servizi di base, la discriminazione e l esclusione sociale, così come l esclusione dai processi decisionali. L obiettivo 1 dell Agenda 2030 è «porre fine a ogni forma di povertà nel mondo . Svolgi una ricerca sul tema della povertà e, partendo dai dati raccolti, indica quali strategie gli Stati firmatari pensano di mettere in campo per raggiungere una crescita economica inclusiva, creare posti di lavoro sostenibili e promuovere l uguaglianza. Argomenta infine il tuo punto di vista in merito. 388 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Classe di letteratura - volume 3B
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi