Classe di letteratura - volume 3B

Eugenio Montale [ MI PREPARO ALL ORALE Qual è il ruolo del poeta, secondo Montale? p. 251 Che cosa si intende con l espressione correlativo oggettivo ? pp. 251-252 A quali poeti e modelli della tradizione italiana si ispirano le opere contenute in Ossi di seppia? p. 260 A chi sono dedicati gli Xenia? A quale raccolta poetica appartengono? p. 309 ] Ossi di seppia Pubblicati nel 1925 e poi con varianti nel 1928, nel 1931 e nel 1942, gli Ossi di seppia costituiscono uno dei grandi paesaggi dell anima della lirica europea del Novecento. La raccolta, costituita da 61 testi, è suddivisa in quattro sezioni: Movimenti, Ossi di seppia, Mediterraneo, Meriggi e ombre. Ispirato al modello dannunziano, Montale riprende motivi e inclinazioni di altri poeti della tradizione italiana, da Leopardi a Pascoli, al Dante delle rime petrose, a vociani come Rebora e Sbarbaro. Negli Ossi di seppia, il paesaggio roccioso e assolato della Liguria trova riscontro nell aridità dell anima del poeta. Gli «ossi di seppia , conchiglie ridotte all essenzialità, rappresentano un perfetto correlativo oggettivo dello stato d animo dominante nella raccolta: la consapevolezza di un « male di vivere che non ha vie d uscita. Montale è alla ricerca del significato dell esistenza: egli ha una visione della vita scettica e stoica e percepisce la realtà come falsa e assurda. Nell attesa di trovare una via di fuga agli inganni del mondo, Montale sceglie un atteggiamento rassegnato e distaccato che comporta la rinuncia alle emozioni (la divina indifferenza). Al poeta, consapevole dell amarezza del destino, non resta che sottrarsi alla realtà, riconoscendo stoicamente di volta in volta «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo . Solo un « miracolo improvviso può interrompere il corso delle cose e regalare un momento fugace di felicità. Le occasioni Il pessimismo di Montale si acuisce nelle Occasioni (1939), in cui sullo sfondo di paesaggi diversi emergono figure femminili lontane, enigmatiche ma portatrici di speranza, e si sviluppa il tema della donna-angelo. La bufera e altro Nella raccolta La bufera e altro (1956) affiora lo sgomento di fronte ai lutti personali e agli orrori della guerra. La figura femminile, che qui ha nome Clizia, rafforza il suo potere salvifico facendosi visiting angel, novella Beatrice chiamata a portare luce nel buio della Storia. Satura In Satura (1971) i temi sono molteplici e il tono si abbassa accogliendo termini del linguaggio quotidiano. Quest ultima raccolta comprende gli Xenia dedicati alla moglie morta. L AUTORE / EUGENIO MONTALE / 315

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi