2 - Autobiografismo e confessione

I grandi temi IN BREVE Il ri uto dello sperimentalismo metrico porta a una poesia colta ma con uno stile dimesso. DAI TEMI ai testi: T2 > p. 210 T4 > p. 216 T8 > p. 226 e trasparenza, paradossalmente, sono obiettivi più difficili da raggiungere rispetto all oscurità di molta parte della poesia del tempo. Le conseguenze sul piano formale Ne consegue, dal punto di vista formale, il rifiuto dello sperimentalismo metrico prevalente nella lirica europea tra Otto e Novecento, a vantaggio di un recupero della tradizione. Del patrimonio retorico e stilistico classico Saba fa un uso per così dire artigianale e antieloquente: la rima e la verseggiatura raffinata, l iperbato, l enjambement, l uso sapiente della metafora sono tutte testimonianze di una poesia colta, che però egli inserisce in uno stile dimesso; la storia letteraria è conosciuta e interiorizzata dal poeta, ma i suoi modi vengono applicati a tematiche semplici, comuni e quotidiane. «POESIA ONESTA contenuti sinceri poesia come specchio dell interiorità del poeta stile semplice, dimesso, colloquiale rifiuto dello sperimentalismo simbolista e novecentesco recupero della tradizione (Dante, Petrarca, Leopardi) | 2 | Autobiografismo e confessione Scrivere è per Saba conoscere sé stessi, come nella psicanalisi, disciplina a cui ricorre per fare luce sulla sua depressione ricorrente. La letteratura come autocoscienza La scrittura, per Saba, è anzitutto un modo per comprendere la propria interiorità. Il suo Canzoniere quasi un diario, una sorta di confessione prolungata nel tempo è il tentativo di conquistare un senso integro e non frantumato dell esistenza, aderendo in modo immediato, quasi fisico, alla realtà, senza complicazioni filosofiche né tanto meno velleità superomistiche. Saba parla del dovere di acquisire la «chiarezza interiore , ossia la capacità di guardare la propria intimità in maniera schietta e diretta. Conoscere sé stessi è però un lavoro faticoso, che costa sacrifici, e la scrittura comporta quindi un impegno costante e denso. L incontro con la psicanalisi Per riuscire nel suo intento Saba utilizza, senza dichiararlo apertamente, gli strumenti della psicanalisi. I temi autobiografici del Canzoniere vengono infatti affrontati attraverso il filtro della teoria freudiana, cui l autore si accosta inizialmente per ragioni di tipo terapeutico. Soffrendo fin dall adolescenza di forti crisi depressive (nel 1929 scrive all amico scrittore Alberto Carocci che ci sono giorni in cui non riesce né a mangiare né a dormire: «Tutte le forze distruttive della psiche si sono aperte un varco nella mia anima: e, per colmo di sventura, ho un inibizione al suicidio, che sarebbe la sola soluzione logica a questo stato di cose ), si sottopone a una terapia psicanalitica con il dottor Edoardo Weiss (1889-1970), allievo di Freud e fondatore, nel 1932, della Società italiana di psicanalisi. La psicanalisi e la letteratura appaiono alla ne insufficenti a curare la psiche La letteratura per comprendere l essere umano La conoscenza di Freud conferma a Saba alcune intuizioni sull importanza delle esperienze infantili nella formazione della personalità, e la psicanalisi gli appare di conseguenza un fondamentale strumento per la conoscenza dell animo umano. Ma, come in Svevo, affiora anche in lui la sfiducia 198 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi