L’autore

Pier Paolo Pasolini

1922-1975

Pasolini e noi


Figura di enorme rilievo del secondo Novecento, Pier Paolo Pasolini ha attraversato, forse più di ogni altro intellettuale dell’epoca, molte forme di espressione letteraria e artistica: è stato poeta, romanziere, autore teatrale, regista cinematografico, critico letterario e giornalista, anche se lui amava definirsi semplicemente «scrittore».

Nei suoi scritti ha saputo di volta in volta confrontarsi con i grandi temi sociali, letterari e civili dell’Italia del secolo scorso: il fascismo e la Resistenza, la politica del dopoguerra, l’avvento del neocapitalismo nella fase del boom economico, la trasformazione sociale della borghesia e del proletariato, il Sessantotto e il dramma della “strategia della tensione”.

Provocatorio nella vita e nelle opere, Pasolini occupa un ruolo centrale nella cultura dell’Italia contemporanea. Con ogni sua opera ha espresso la volontà di lottare, anche da solo, contro quelle istituzioni e quei meccanismi di consenso che privano l’uomo della sua autenticità. L’opera di Pasolini è sempre capace di suscitare pensiero, riflessione. È un invito a indagare la realtà che ci circonda, a esplorare i lati in ombra, a non accontentarci delle facili certezze di una mentalità conformista.

Si possono condividere o meno le sue analisi, le sue idee e i suoi punti di vista, ma non si può non riconoscere la capacità di Pasolini di inquadrare sempre con intelligenza le questioni e di suscitare pensiero e dibattito: che è il compito degli intellettuali, quelli di cui oggi sentiamo la mancanza.

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi