Un portavivande rinascimentale
Trasportare il cibo per consumarlo lontano dalla cucina o dal focolare è una necessità di ogni epoca e ogni civiltà. Nel suo trattato edito a Venezia nel 1570, Bartolomeo Scappi, maestro dell’arte del cucinare e cuoco segreto, ossia personale, di papa Pio V, famoso allestitore di banchetti sontuosi, descrive nei dettagli una sella portavivande equipaggiata per il trasporto agevole di cibi e liquidi. Il disegno mostra un complesso sistema di contenitori che, per non creare impiccio alle gambe del cavaliere, sfruttano gli angoli della sella e permettono un’eccellente distribuzione di pesi e ingombri.