Il termine mottetti, di ascendenza musicale, sottolinea il carattere breve e sentenzioso dei testi che costituiscono la seconda sezione delle Occasioni. Montale vi raccoglie una ventina di poesie «dedicate, anzi indirizzate per via aerea (ma solo sulle ali della fantasia) a una Clizia che viveva a circa tremila miglia di distanza». Viene dunque ripresa, ma in modalità originali, la classica situazione in cui l’io lirico si rivolge all’amata lontana, coltivandone il ricordo e vagheggiandone la presenza. Qui il poeta intende liberare la fronte del suo “angelo” dal ghiaccio che si è formato durante una fantasiosa traversata dell’Atlantico in volo sulle alte nubi: Clizia nel 1938 era rientrata in America e Montale immagina che torni da lui sotto forma di angelo dopo uno sfibrante volo attraverso i cieli.
METRO 2 quartine di endecasillabi con un libero e fitto tessuto di rime e assonanze.