Scultura surrealista

SCULTURA SURREALISTA Il Surrealismo in scultura propone forme biomorfiche, forme dell arte primitiva ed assemblage [vedi pag. 57]. In questo ambito ricordiamo: Alberto Giacometti, Alexander Calder, Hans Arp, Henry Moore e Joan Mir . Alberto Giacometti (1901-1966) si avvicina al Surrealismo nel 1926. Sfera sospesa, del 1930-31, è una scultura mobile racchiusa in una struttura di ferro aperta. La sfera sospesa oscilla sulla mezzaluna sfiorandola. In quest opera l artista riflette sul movimento potenziale. Alberto Giacometti, Sfera sospesa, 1930-31, Kunsthaus, Zurigo Il movimento è il centro della ricerca artistica anche di Alexander Calder (1898-1976). Di origine americana, Calder si trasferisce a Parigi nel 1926. I suoi Mobil (così sono stati chiamati da Duchamp) nascono negli anni Trenta. Si tratta di strutture di filo di ferro e forme biomorfiche colorate che ricordano motivi di Mir . Anche in queste strutture l aspetto più importante è il movimento potenziale e reale. Trappola per aragoste e coda di pesce (1939, Museum of Modern Art MoMA, New York) è una composizione appesa al soffitto, che si muove a ogni corrente d aria grazie a dei bilanceri. Dopo la fase dadaista, negli anni Trenta, Hans Arp conduce una ricerca nel campo della scultura. Crea delle forme astratte morbide e lisce, che chiama Concrezioni plastiche . In natura le concrezioni sono aggregazioni o depositi minerali. Le concrezioni di Arp come Concrezione umana (1934, Musée National d Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi) sono fuse in bronzo o scolpite nel marmo e sembrano processi metamorfosi di forme plastiche. La forma organica della natura è alla base della ricerca del britannico Henry Moore, (1898-1986) il quale oscilla fra opere decisamente astratte e opere in cui è evidente il richiamo figurativo. Secondo il critico Herbert Read lo scultore combina nelle sue opere due componenti, il vitale e il mitico : il vitale perché sono forme biomorfiche e il mitico per la sua attrazione per l arte primitiva. Questi due elementi si ritrovano in Figura distesa (1938, Museum of Modern Art MoMA, New York) che richiama l archetipo (dal greco, primo modello ) della donna nelle sculture primitive e allo stesso tempo mostra forme organiche. Un aspetto importante nella scultura surrealista sono gli Assemblage di Joan Mir Sono strani ammassi di oggetti abbandonati, ritrovati e valorizzati. Joan Mir , Object, 1936, Museum of Modern Art, MoMa, New York 74

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
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Dal Neoclassicismo a oggi