L'École de Paris

L COLE DE PARIS L cole de Paris non è un gruppo organizzato ma si tratta di artisti accomunati dal fatto di essere stranieri a Parigi, di amare la sperimentazione, l arte primitiva e di condurre una vita bohémien (anticonformista). C è il russo MARC CHAGALL (1887-1985), che fa la vita dell esiliato , come racconta lo scrittore Dan Franck: «Il lunedì mangia una testa di sardina, il martedì la coda, gli altri giorni della settimana una croste di pane . Attratto dalla scomposizione cubista e dal colore dei fauves, Chagall combina queste suggestioni con la sua cultura d origine: i ricordi delle fiabe russe e la tradizione ebraica. Crea così un mondo popolato di capre, Marc Chagall, La passeggiata, 1917, Museo Russo, San Pietroburgo asini, acrobati e violinisti, dominato da atmosfere e colori fantastici. Nel 1914 allo scoppio della guerra il pittore è in Russia, per il matrimonio della sorella. Durante questo soggiorno dipinge La passeggiata, in cui compare il tema del volo degli amanti. I due personaggi, che si tengono per mano, sfidano i limiti imposti dalla natura. Nel 1917 Chagall partecipa alla Rivoluzione russa, ma presto entra in contrasto con i Suprematisti [vedi pag. 64] e nel 1923 torna a Parigi Anche CHA M SOUTINE (1893-1943) è un ebreo in fuga dalla Russia ma, diversamente da Chagall, abbandona ogni riferimento alla sua terra per esprimere la solitudine. I suoi quadri hanno colori accesi e un forte impatto espressionista. La serie dei lavoratori in divisa, come Il fattorino (1925, Musée National d Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi) mostra un senso di disagio accentuato dalla divisa, un elemento che spersonalizza. Soutine muore di stenti mentre tenta di sfuggire alle persecuzioni naziste. A Parigi c è anche lo scultore COSTANTIN BRANCUSI (1876-1957), un rumeno arrivato a piedi, per mancanza di denaro. Nell autunno del 1912, a una mostra dell aereonautica, Duchamp sentenzia: «La pittura è finita, chi saprebbe fare di meglio di quest elica? , poi rivolto a Brancusi chiede: «Dì tu, ci riusciresti? . L aneddoto evidenzia due diverse posizioni: Duchamp che sancisce la fine dell arte tradizionale e inventa i ready-made e Brancusi, che esplora l essenza della forma pura, come nella Colonna senza fine. Infine c è l italiano AMEDEO MODIGLIANI (1884-1920), chiamato M dì (come maudit, cioè maledetto), che ha una vita tormentata e piena di eccessi. Le sue sculture risentono di modelli primitivi, mentre i suoi dipinti mostrano figure femminile eleganti con colli allungati e linee di contorno fluide. Amedeo Modigliani, Grande nudo disteso, 1919, New York, Museum of Modern Art MoMA) Costantin Brancusi Colonna senza fine, 1937, T rgu Ju (Romania) 71

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi