L’ESPRESSIONISMO NORDICO

L ESPRESSIONISMO NORDICO Con l Espressionismo l interesse artistico si sposta verso l interiorità più profonda dell essere umano, verso l inconscio. Il mezzo per esprimere questa interiorità è sempre il colore acceso e innaturale, che assume anche un valore emotivo. Si parte sempre dall elaborazione della pittura impressionista, ma si giunge a una pittura distante dalla realtà e fatta di immagini cariche di significati simbolici. Nel 1884, quando alcuni artisti francesi si organizzano nel Salon des Indépendants, un gruppo di venti artisti, rifiutati dalle esposizioni ufficiali, fonda a Bruxelles il Salon des XX (Salone dei venti). Fra i fondatori Espressionismo: termine riferito ad alcune manifestazioni dell avanguardia francese e soprattutto tedesca dell inizio del Novecento. Tuttavia alcuni artisti della fine dell Ottocento, come Munch ed Ensor, ne sono considerati dei precursori. vi è Ensor. JAMES ENSOR (1860-1949), sviluppa un linguaggio personale, incisivo, attraverso il quale denuncia il proprio disagio di fronte all evolversi della società borghese. Nell Autoritratto circondato da maschere (1899, Komaki, Ménard Art Museum, Aichi, Giappone), Ensor si raffigura al centro, circondato da figure spaventose in maschera. Attraverso questa pittura visionaria, caratterizzata da colori forti, il pittore esprime un aspra critica ai costumi borghesi. Mentre Ensor mette a nudo i mali della società, EDVARD MUNCH (1863-1944) mostra le proprie sofferenze interiori, riflesso delle tragiche vicende biografiche. «Nella casa della mia infanzia abitavano solo malattia e morte , scrive Munch. La bambina malata è un tema a lui caro, di cui esegue più versioni. Vi esprime tutto il senso di tragicità della situazione e i momenti da lui stesso vissuti quando la sorella Sophie muore di tubercolosi. Il grido (1893, tempera su cartone, Nasjonalgaleriet, Oslo) - l opera più nota dell espressionismo nordico - mostra la svolta radicale dello stile dell artista. Il grido è un soggetto astratto ed evocativo che porta l artista a scegliere dei colori antinaturalistici, specchio di una situazione interiore di dolore. Attraverso linee ondeggianti di colore acceso, la prospettiva vertiginosa del ponte e le figurine distorte, Munch dà forma alla propria perdita di equilibrio. Edvard Munch, La bambina malata, 1885-6, Nasjonalgaleriet, Oslo 47

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi