IL SIMBOLISMO IN FRANCIA

IL SIMBOLISMO IN FRANCIA Negli anni Ottanta a Parigi un gruppo di artisti, scrittori e musicisti si confronta sul modo di esprimere la realtà oltre le apparenze. Nel 1991 viene organizzata la prima mostra dei Simbolisti, presentati come i protagonisti di una nuova scuola di pittura che mira a rappresentare non tanto l aspetto esteriore quanto l anima degli oggetti. «Credo solo a ciò che non vedo e unicamente a ciò che non sento , sostiene GUSTAVE MOREAU (Parigi 1826-1898) considerato il precursore del Simbolismo. La sua Salomè mostra una pittura basata sulla precisione del disegno di Ingres, sul colorismo di Delacroix e sulla forza visionaria dei romantici. PIERRE PUVIS DE CHAVANNES (Lione 1824-Parigi L acquerello mostra l episodio biblico in cui Salomè, figlia della regina Erodiade, acconsente a eseguire la danza dei sette veli per Erode, in cambio della testa di Giovanni Battista. Gustave Moreau, Salomè (L apparizione), 1876, Musée d Orsay, Parigi 1898) condivide con Moreau la stessa formazione e gli stessi modelli, dai quali sviluppa però un linguaggio più monumentale. Le fanciulle sulla riva del mare (Musée d Orsay, Parigi) presentato al Salon del 1879, viene criticato perché fuori dal tempo e dalla vita . La sua semplicità e monumentalità sono lontane tanto dall Accademia quanto dall Impressionismo. Il linguaggio pittorico è moderno come mostrano il disegno semplificato, i colori ridotti e opachi e le forme piatte. Le tre bagnanti non interagiscono fra loro; le loro pose, secondo alcuni, alludono alla differenti attitudini verso la vita (attiva, passiva e contemplativa). Per ODILON REDON (Bordeaux 1840-Parigi 1916) l arte deve essere misteriosa e suggestiva (cioè deve esercitare attrazione) e guardare oltre la realtà. Nel 1890 Redon partecipa al gruppo dei Nabis. Dello stesso anno è il pastello Gli occhi chiusi (Musée d Orsay, Parigi) che mostra un dio, con i tratti della moglie del pittore, immortalato in un momento di riflessione interiore. LA SCULTURA SIMBOLISTA DI AUGUSTE RODIN Rodin è l artista che porta la scultura fuori dalle regole accademiche e sviluppa un linguaggio simbolista. Come si nota nel Pensatore il suo stile fonde: l elaborazione dell antico e di Michelangelo, nell anatomia del nudo; la capacità di rendere la metafora del pensiero sull esistenza, nella posa dell uomo; l osservazione del vero. Auguste Rodin, Il pensatore, 1904, Museo Rodin, Parigi

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi