Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3

Cézanne infatti dispone gli oggetti delle sue nature morte, come se fossero elementi architettonici, studiando per ognuno il suo posto nello spazio e la sua relazione con gli altri oggetti. Nella sua Natura morta con mele e vaso di primule (1890, The Metropolitan Museum of Art, New York) adotta una prospettiva plurima, ossia diversi punti di vista che permettono di vedere contemporaneamente la parte frontale del tavolo e il piano con ciò che vi è sopra. IL PAESAGGIO Durante i suoi soggiorni in Provenza il pittore studia la Montagna Sainte-Victoire. La serie delle vedute di questa montagna mostra un percorso di dieci dipinti dove l immagine è sempre più volumetrica e astratta. Nella veduta della Montagna Saint Victoire del 1890 (Musée d Orsay, Parigi) gli elementi del paesaggio sono tutti chiaramente riconoscibili: il bosco, le case, l acquedotto romano sullo sfondo e il profilo della montagna. La montagna è invece appena riconoscibile in una delle ultime versioni, La montagna Sainte-Victoire vista da Lauves (1904-06, Museum of Art, Filadelphia). La veduta è composta come una serie di tessere di un mosaico di colore, il contorno degli oggetti è frantumato: l occhio umano deve ricomporre le campiture e riconoscere il soggetto della veduta e la prospettiva. Cézanne raggiunge il successo tardi, dopo i sessant anni. Dopo la morte nel 1907 gli viene dedicata una mostra retrospettiva, al Salon d Automne (ossia l esposizione d arte che ha luogo in autunno per non sovrapporsi agli altri Salon, che si tengono in primaveraestate). Le opere esposte, fra cui quest ultima versione della montagna SainteVictoire, susciteranno una forte impressione sui giovani artisti e soprattutto sui cubisti, che della sua pittura riprendono: il modo di rappresentare la natura come dei solidi geometrici, l uso della prospettiva plurima e la frantumazione della linea di contorno. IL NUDO Fin dagli anni Settanta Cézanne riflette sul tema del nudo e adotta lo stesso procedimento che impiega per i paesaggi o per le nature morte: sintetizza le forme seguendo una loro geometria ideale e una precisa collocazione spaziale. Questa versione delle Grandi bagnanti (1898-1906, Museum of Art, Filadelphia) appartiene alla fase matura, cioè quando le figure sono rese come sagome allungate e antinaturalistiche. 41

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi