Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2

una schiera di personaggi in una disposizione ordinata e circolare, sottolineata dall abside, ripresa da Raffaello; contorni delle figure sfumati col chiaroscuro, ripresi da Leonardo. ANDREA DEL SARTO (1486-1530) In contrapposizione alla scuola di San Marco, la Scuola dell Annunziata raccoglie il gruppo degli eccentrici composto da Andrea del Sarto e dai suoi allievi Pontormo e Rosso Fiorentino, tutti impegnati in quegli anni nella decorazione del Chiostrino dei Voti alla Santissima Annunziata. Andrea del Sarto, che fa propri gli indirizzi culturali e La figura avvolta in un pesante mantello viola è delineata con grande sicurezza ed è opera di Rosso appena diciassettenne. Vi si ritrovano già i tratti distintivi del suo stile: l accentuazione del gesto e la stilizzazione della posa in funzione espressiva. Andrea del Sarto e Rosso Fiorentino, Viaggio dei Magi, 1511, Chiesa della Santissima Annunziata, Firenze artistici di recupero dell antico di Leone X, congiunge il trattamento plastico delle figure di Michelangelo con lo sfumato di Leonardo e una propria abilità nel coinvolgere lo spettatore. Le sue opere mostrano un dialogo intimo e allo stesso tempo vivo e reale fra i personaggi, come si può notare nella Madonna delle arpie (1517, Uffizi, Firenze). L opera (che deve il nome alle figure mitologiche del basamento, con corpo di animale e volto di donna), mostra anche il tentativo di coinvolgere lo spettatore con i gesti, le pose e gli sguardi dei due santi ai lati della Madonna. I due allievi di Andrea del Sarto, Pontormo e Rosso, intraprendono un percorso originale. Anche loro partono dal linguaggio di Raffaello ma, grazie all incontro con le innovazioni dello stile di Michelangelo e della pittura nordica (in particolare di D rer [vedi pag. 68], approdano a uno stile nuovo. Tale stile, definito anticlassico perché antinaturalistico, ostenta la componente irrazionale, iperdecorativa, grottesca e caricaturale che si riallaccia a un filone artistico medioevale e quattrocentesco. ROSSO FIORENTINO (1495-1540) Dieci anni dopo gli affreschi della Santissima Annunziata, Rosso dipinge la sua opera più famosa la Deposizione di Volterra (1521, Pinacoteca, Volterra), che segna una svolta nello stile del pittore. L opera mostra: una spiccata teatralità e tensione tragica creata dai gesti esasperati; un uso irreale della luce e del colore, con colori che risaltano grazie a zone larghe di colore come se fossero colpi di luce contrastanti; un disegno spigoloso, che crea profili delle figure secchi e taglienti. Nel 1530 Rosso va in Francia dove lavora a importanti commissioni nel Palazzo reale di Fontainebleau, e dove resta fino alla morte. 59

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò