CRISI DEL RINASCIMENTO E MANIERISMO

Manierismo: il nome deriva da maniera ossia stile. Vasari indica nella maniera grande lo stile di Leonardo Michelangelo e Raffaello. Dal XVII secolo il termine diventa manierismo con accezione negativa come stile che copia i grandi maestri discostandosi dalla natura. Nel Novecento i critici raggruppano nel Manierismo ogni reazione al linguaggio classico. Oggi la critica tende a comprendere tutti questi fenomeni sotto la denominazione di crisi del Rinascimento e si circoscrive il Manierismo allo stile che si diffonde dopo il 1527. Fra Bartolomeo, Sposalizio di santa Caterina, 1512, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Firenze CRISI DEL RINASCIMENTO E MANIERISMO Il manierismo è quello stile caratterizzato da inventiva, sperimentalismo, ricercatezza e raffinatezza che emerge con la fine del Rinascimento. Le diverse diverse personalità e stili, chiamati maniere , nascono dal confronto con i grandi maestri: Leonardo, Bramante, Raffaello e Michelangelo; un confronto che innesca reazioni e rapporti complessi. C è chi segue lo stile dei grandi maestri esasperandone gli stilemi (caratteristiche stilistiche), chi mischia i diversi linguaggi creando forme originali e chi invece ostenta autonomia. I centri dove si manifestano i primi segni di crisi dello stile rinascimentale sono Firenze e Roma. I due avvenimenti scatenanti sono: a Firenze l uccisione di Savonarola (1498) e a Roma la morte di Raffaello (1520). A FIRENZE A Firenze la crisi coincide con la diffusione delle idee di austerità e rigore del frate domenicano Girolamo Savonarola. Questi ideali influenzano lo stile di molti artisti anche dopo la morte di Savonarola (1498), durante il governo repubblicano di Pier Soderini (committente delle due battaglie per il Salone dei Cinquecento [vedi pag. 49]. Ma nel 1512, con il ritorno dei Medici, il clima cambia di nuovo. Ne sono una testimonianza i fastosi festeggiamenti organizzati per l ingresso Leone X in città (1515), con le macchine e gli apparati sceniche dell architetto Giuliano da Sangallo. Il papa Medici inoltre si fa promotore di un programma di recupero filologico della cultura antica e del classicismo, alimentato dalle scoperte archeologiche, come il ritrovamento a Roma del Laocoonte e dell Apollo del Belvedere. FRA BARTOLOMEO (1473-1517) Il gruppo di pittori della Scuola di San Marco, risentono delle idee di Savonarola sull esigenza del recupero di rigore morale e sulla sobrietà dei costumi, anche dopo la morte del frate sul rogo. L esponente principale della scuola è Fra Bartolomeo, che vive e tiene bottega nei locali del convento domenicano di San Marco. Egli è pienamente coinvolto nel clima di rigore, ha uno stile caratterizzato appunto da semplicità, grazia e ricerca di equilibrio. Riprende da Raffaello l armonia nelle composizioni è vi unisce l uso di morbidi chiaroscuri derivati da Leonardo. La sua tavola con lo Sposalizio di santa Caterina, mostra: un soggetto di natura spirituale e religiosa (viene definito matrimonio mistico) di tradizione antica; una sobria architettura che segue lo stile classicista (di derivazione classica); 58

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò