Correggio

CORREGGIO (1489-1534) Antonio Allegri nasce nel 1489 a Correggio, capitale di un piccolo regno fra Modena e Reggio Emilia. Il nome della città è anche lo pseudonimo dell artista, che si forma e opera prevalentemente in ambiente emiliano. Ma anche se non viaggia l artista rielabora in modo originale la lezione dei grandi maestri del Rinascimento toscano e fiorentino e il colorismo veneto. Nella cupola di San Giovanni a Parma con la Visione di san Giovanni evangelista, realizza uno sfondato di grande effetto. Il tema è ripreso dalla Legenda Aurea, secondo cui Giovanni dopo esser sfuggito a un tentativo di martirio, si rifugia a Pathmos (isola dell Egeo) dove riceve la visione apocalittica di Cristo che gli annuncia la morte. Al centro della cupola ovale senza l intelaiatura architettonica è Cristo circonfuso (avvolto) di luce. L intenso bagliore travolge i corpi degli apostoli distribuiti a corona lungo il perimetro della cupola e crea effetti di chiaroscuro e di controluce. Nei loro corpi imponenti si possono cogliere echi della pittura di Michelangelo. Nell Assunzione della Vergine (1526-28) della cupola del duomo di Parma, l artista propone soluzioni innovative rispetto al soggetto e al contesto in cui vengono realizzate e forse per questo l opera non viene apprezzata. Il tema della corona di nuvole (già utilizzato nella Visione di san Giovanni) viene amplificato. Correggio costruisce uno spazio prospettico di altezza smisurata sovrapponendo anelli di nuvole popolati da corpi sospesi (personaggi biblici, santi, beati e cherubini). La Vergine, anch essa sospesa dagli angeli, inizia la sua ascensione verso Cristo, che l attende in cima circondato da un abbagliante luce dorata. Con sapienti accorgimenti tecnici, l artista modula la riduzione in scala dei corpi e la sfocatura dei contorni in modo da guidare lo sguardo dell osservatore. Nello spazio vorticoso creato da Correggio non vi è architettura. Gli unici elementi architettonici dipinti, la balaustra e le nicchie a forma di conchiglia, sono affollati di corpi e seminascosti da nuvole. Nella sua maturità artistica Correggio si dedica a soggetti mitologici come al Ciclo degli amori di Giove realizzato per Federico Gonzaga. Il ciclo è composto da quattro tele che raffigurano Giove con Danae, Leda, Io e Ganimede. In questi soggetti erotici l artista adotta un linguaggio equilibrato e attento alla lezione dell antico. Correggio, Danae, 1530-31, Galleria Borghese, Roma Correggio, Visione di san Giovanni evangelista, 1520-21, San Giovanni, Parma

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò