Tiziano

TIZIANO (1488 ca.-1576) Tiziano si forma a Venezia nella bottega di Giovanni Bellini e poi come collaboratore di Giorgione. Alla morte del maestro, Tiziano si ritrova ad essere il principale pittore a Venezia e in pochi anni la sua fama oltrepassa i confini della Repubblica e le sue opere sono richieste in tutte le corti italiane e anche dall imperatore Carlo V, che lo sceglierà come suo pittore ufficiale. La definitiva affermazione di Tiziano arriva nel 1518, quando termina la Pala d altare con l Assunta. L opera è tanto innovativa che rischiò di essere rifiutata dai frati. Le novità che introduce Tiziano sono: la mancanza totale di riferimenti architettonici; la spazialità creata con i corpi e con i colori, caldi e accesi; l organizzazione della pala in due fasce distinte: gli apostoli che osservano e l Assunzione di Maria; il coinvolgimento emotivo dello spettatore, creato attraverso gesti pronunciati e contrasti di luce e ombra che guidano verso l alto Tiziano, Assunta, 1516-18, Basilica di Santa Maria dei Frari, Venezia lo sguardo di chi osserva. Questo coinvolgimento è la novità introdotta da Tiziano nelle pale venete, che solitamente erano molto statiche, e resta uno dei principali insegnamenti di Tiziano per i decenni successivi. LE VENERI Dipinte a una distanza di trent anni circa, le due Veneri mostrano l evoluzione dello stile di Tiziano. La Venere dormiente ha alle spalle un paesaggio veneto realizzato con pittura tonale. Iniziata da Giorgione intorno agli ultimi anni di vita, viene terminata da Tiziano: è lui che dipinge i drappeggi e il cuscino, mentre a Giorgione si deve il tipo di bellezza ideale e il corpo di Venere che sembra rispecchiare il profilo delle colline nello sfondo, realizzando un esempio di compenetrazione paesaggio-figura. La Venere di Urbino mostra la stessa posa della donna ma ha un diverso atteggiamento (sensuale e quasi sfrontato) e una diversa ambientazione (una lussuosa dimora del Cinquecento). Vicino a lei dorme un cane simbolo di fedeltà coniugale. Giorgione e Tiziano, Venere, 1508-12, Gem ldegalerie, Dresda 54 Tiziano, Venere di Urbino, 1538, Uffizi, Firenze

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò