Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2

LA PALA PESARO Tra le più celebri opere di Tiziano è la Pala Pesaro. Si tratta di una Sacra Conversazione con sant Antonio da Padova, san Francesco e san Pietro, che prende il nome dalla famiglia di committenti, i Pesaro. La Pala doveva anche celebrare il ruolo della famiglia nella battaglia navale contro i Turchi nel 1502, come indica la bandiera a sinistra con le insegne della famiglia, portata da un soldato con armatura, e il prigioniero turco. In primo piano Jacopo Pesaro e a destra altri personaggi Pesaro sono delle presenze che dovevano sembrare insolite a Venezia dove la tradizione voleva che si evitassero la raffigurazione dei cittadini famosi. La composizione, fortemente dinamica, mostra alcune novità: la Madonna di tre quarti, cosa insolita, seduta su un trono rialzato; le colonne che fuoriescono dal dipinto, sono una soluzione nuova (fino ad allora le architetture erano finite in ogni dettaglio); gli angeli sulle nuvole che nascondono parzialmente le colonne hanno la funzione di dilatare lo spazio accentuando il senso verticale e prospettico. Tiziano, Pala Pesaro, 1519, Santa Maria dei Frari, Venezia TIZIANO RITRATTISTA Tiziano è fra i più celebri e ricercati ritrattisti del Cinquecento, mostrando realismo e ricerca di profondità psicologica. Accanto ai principi italiani come Federico II Gonzaga e ai letterati come Pietro Aretino, raffigura imperatori. e papi come il Ritratto di Paolo III Farnese con i nipoti . Il ritratto mostra un evidente richiamo al Ritratto di Leone X con i nipoti di Raffaello [vedi pag. 45], ma anche numerose differenze. I personaggi nel dipinto di Raffaello sono più statici mentre Tiziano descrive figure dinamiche come mostra la riverenza di Ottavio evidenziata dal taglio diagonale della tenda. L ULTIMO TIZIANO A partire dagli anni Quaranta del Cinquecento lo stile del maestro cambia: abbandona il sereno classicismo per composizioni dai colori cupi stesi in pennellate dense. La Pietà (1570-76, Gallerie dell Accademia, Venezia) è l ultima opera di Tiziano dipinta per la sua cappella nella chiesa dei Frari per cui aveva già dipinto L Assunta e la Pala Pesaro. Il dipinto rimane incompiuto nella casa del maestro e verrà terminato dall allievo Palma il Giovane. Qui la composizione è resa mediante Qui i nipoti hanno un ruolo di protagonisti, mentre il papa ottantenne, con la barba bianca e il volto scavato, mostra ancora un carattere energico. Tiziano, Paolo III Farnese con i nipoti, 1546, Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli pennellate vibranti, i contorni delle figure e degli oggetti sono dissolti nel colore e nella luce. 55

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò