Umanizzare il divino

UMANIZZARE IL DIVINO Negli anni in cui affresca le stanze, Raffaello è a capo della sua scuola in cui si forma un intera generazione di artisti. Sono gli artisti che portano a termine la quarta stanza e che lo aiutano nelle altre imprese, come la decorazione della Villa Farnesina per il banchiere senese Agostino Chigi. Il complesso programma iconografico degli affreschi della Villa Farnesina è collegato alla glorificazione di Agostino Chigi, per la sua opera di grande mecenate e per il suo matrimonio con Margherita Gonzaga. Il ciclo realizza il sogno di una nuova età dell oro dell arte (legata alla rinascita degli ideali classici) di cui Agostino Chigi si sentiva protagonista. Appartiene a Raffaello l affresco col Trionfo di Galatea nella parete della loggia. La ninfa, seguita dal corteo di divinità marine, è caratterizzata da una raffinata naturalezza e armonia. Accanto a opere di soggetto mitologico Raffaello Raffaello Sanzio, Trionfo di Galatea, 1511ca., Villa Farnesina, Loggia dei Pianeti, Roma continua a dipingere opere di soggetto religioso come la Madonna della seggiola (1513, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Firenze). Il dipinto ha una composizione basata sulle curve, che richiama il dondolio della sedia; il realismo nei corpi e nelle stoffe dà un tono di intimità familiare che allude a una visione umanizzata del divino. RAFFAELLO ARCHITETTO Raffaello si dedica anche all architettura, sviluppando nuove tipologie architettoniche sulla base dell insegnamento del Bramante di attualizzazione del linguaggio classico. Le sue idee sono espresse nella Lettera a Leone X, che è corredata di disegni di edifici antichi. L artista vi espone un programma per la conservazione dei monumenti antichi che, anche se solo avviato, diventa il manifesto programmatico per la restaurazione dell antico. Tipologie architettoniche: A Il Palazzo (come Palazzo Pandolfini a Firenze) riprende la pianta a U tipica delle ville suburbane aperte verso il giardino. B La villa (come Villa Madama per Leone X), ispirata alle ville imperiali romane, doveva essere un complesso extraurbano, con ippodromo, scuderie, peschiere e terme. C L edificio religioso, come la Ricostruzione di San Pietro [vedi pag. 52], ripropone l impianto longitudinale. 46 A B C

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò