Perugino

La scena è a sua volta incorniciata da una finta architettura decorata con motivi cristiani e pagani. Nei pilastri compaiono le cosiddette grottesche, un motivo decorativo che avrà molta fortuna nel Cinquecento e che imita le decorazioni a motivi vegetali e animali della Domus Aurea, la magnifica dimora di Nerone scoperta in quegli anni e a cui si accedeva dall alto come in una grotta (da cui il nome grottesche ). Domenico Borghi, detto Ghirlandaio per le sue ghirlande d argento, è famoso per i numerosi dipinti e i grandi affreschi a Firenze. Forse per questa sua vasta produzione artistica e per le sue composizioni, che escludono i toni drammatici, il giudizio dell epoca su di lui è un po duro: pronto, presto e facile . PERUGINO (1448ca.-1523) Uno dei pittori di maggior successo nell Italia della fine del Quattrocento è il pittore umbro Pietro Vannucci detto Perugino. Perugino si forma a Firenze nella bottega del Verrocchio e nelle sue prime opere rielabora lo stile del maestro e del Botticelli. IL CANTIERE DELLA CAPPELLA SISTINA Nel 1479 è chiamato a Roma da Sisto IV. Subito si impone come artista innovativo e brillante, tanto che il papa lo inserisce nel gruppo di pittori a cui affida la decorazione della Cappella Sistina. All interno del cantiere Perugino assume una posizione di preminenza anche rispetto ai colleghi come Ghirlandaio e Botticelli. Il ritratto rappresenta Giovanna Tornabuoni, (parente dei Medici) morta di parto nel 1488. L attenzione ai dettagli e alle stoffe con cui è raffigurata la donna è tipica dell arte fiamminga. Domenico Ghirlandaio, Ritratto di Giovanna Tornabuoni, 1489-90, Madrid Collezione Thyssen-Bornemisza Il grandioso affresco con la Consegna delle chiavi a san Pietro (1481-82, Cappella Sistina, Città del Vaticano) ha un significato politico: rappresenta il passaggio del potere spirituale da Cristo a Pietro, ossia l atto su cui si fonda l autorità papale. La composizione, simmetrica e prospettica, è evidenziata dalle linee del pavimento che conducono a un tempietto classico a pianta centrale che sarà ripreso da Raffaello e da Bramante. Ai lati del tempietto vi sono due citazioni dell arco di Costantino. 33

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò