Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2

in due schiere, divise dal paesaggio col fiume Tevere, che spinge lo sguardo dello spettatore in profondità. Entrambe le scene, pur essendo di guerra, non mostrano sentimenti forti ma sembrano congelate, ogni accenno di movimento è assente; entrambe hanno un impostazione classica, con riferimenti alla Colonna Traiana e a sarcofagi romani. Le due battaglie, infatti, sono state dipinte dopo un soggiorno di Piero a Roma. A URBINO Fra il 1469 e il 1472 Piero si trasferisce a Urbino, uno dei centri più fecondi del Rinascimento. Qui il suo stile raggiunge un perfetto equilibrio fra rigorosa geometria prospettica e monumentalità classica. Nella Pala di Brera riprende lo schema della sacra conversazione e l ambienta davanti a un abside monumentale, ispirata alle architetture dell Alberti. Sopra la testa di Maria pende, dalla nicchia a forma di conchiglia, un uovo di struzzo: è un elemento simbolico al quale sono state date molte interpretazioni e che probabilmente allude al mistero della verginità di Maria. Il volto della vergine è un ovale perfetto, posto al centro prospettico della composizione. Piero della Francesca, Pala di Brera, particolare, 1472, Brera, Milano B 27

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò