Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2

AREZZO Nella Chiesa di San Francesco, Piero realizza il suo capolavoro: il ciclo (ripreso dalla Leggenda Aurea) con le Storie della Vera Croce (1452-1466) ossia le vicende miracolose del legno della croce di Cristo, dall albero da cui è tratto ai miracoli che ha prodotto dopo la morte di Cristo, fino alla Battaglia di Eraclio contro Cosroe (il re di Persia che nel 615 ruba la Vera Croce per farci il suo trono). Gli affreschi sono organizzati in tre fasce. Nel registro inferiore sono affrontate le due battaglie, che hanno un impianto opposto: quella di Cosroe A è disordinata e aggrovigliata, con una selva di spade e lance in primo piano che fanno rimbalzare lo sguardo a destra sul trono vuoto; mentre quella di Costantino Nel racconto della Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine, un angelo appare a Costantino in sogno e gli dice che avrebbe vinto la battaglia contro Massenzio se avesse combattuto sotto il segno della croce, allusione alla conversione al cristianesimo. La scena è ambientata all alba. Protagonista è la luce che sembra provenire dalla piccola croce portata dall angelo in alto: è una luce reale (come di una candela), tipicamente fiamminga, e al tempo stesso simbolica: allude al passaggio dal paganesimo (tenebre) al cristianesimo (luce). Piero della Francesca, Storie della Vera Croce, particolare: Il sogno di Costantino, San Francesco, Arezzo 26 A B è ordinata con gli eserciti affrontati

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
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Dal Rinascimento al Rococò