Paolo Uccello

PAOLO UCCELLO (1397-1475) Le opere di Paolo Uccello hanno un carattere irreale e un ossessione per la prospettiva. Il suo ciclo più noto è composto dalle tre tavole sulla Battaglia di San Romano. Nella tavola con il Disarcionamento di Bernardino della Carda (condottiero senese) la scena principale è costruita attraverso uno schema triangolare che sembra cristallizzare la scena [vedi schema a lato]. Sullo sfondo, dipinto con grande attenzione ai dettagli naturalistici, si notano dei giovani che cacciano con balestre e giavellotti, ignorando completamente la battaglia. La preziosità dei dettagli, i colori brillanti e l effetto bidimensionale dell affresco ricordano Paolo Uccello, Battaglia di San Romano, 1438 ca., Uffizi, Firenze la ricchezza degli arazzi (panni tessuti con figure e scene d'insieme, che 1 vengono appesi alle pareti per uso decorativo). ANDREA DEL CASTAGNO (1421ca.-1457) Andrea di Bartolo detto del Castagno si forma a Firenze con Paolo Uccello e Domenico Veneziano [vedi pag. 25]. La sua pittura è caratterizzata da un linguaggio forte, a tratti duro (come nelle espressioni marcate dei volti) e da personaggi di grande plasticismo. Le sue figure sono avvolte in pesanti panneggi che sembrano gonfiati dal vento. La luce è chiara e brillante. Il ciclo di affreschi del refettorio di Sant Apollonia (1450ca.) è il suo capolavoro. Nella parete di fondo della stanza si apre uno sipario a forma di scatola prospettica rinascimentale dipinta a finti marmi intarsiati in cui è raffigurata l Ultima cena . Le fisionomie degli apostoli trasmettono un atmosfera al tempo stesso tragica ed eroica; i colori 2 3 Le diagonali che compongono il triangolo sono: 1. l a lancia che colpisce Bernardino, 2. l altra lancia che sta infilzando un guerriero a terra; 3. l a gamba tesa di Bernardino. freddi e metallici esaltano il disegno duro, facendo assomigliare le figure a sculture di Donatello. 23

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò