Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2

L Alberti a Rimini Nel 1447 l architetto va a lavorare alla corte di Rimini, invitato da Sigismondo Malatesta. Nella città, dove non mancano esempi di architettura romana, l Alberti è chiamato a trasformare una chiesa francescana in un moderno tempio che evochi la grandezza di Roma antica e allo stesso tempo celebri, attraverso san Sigismondo patrono della città, il signore di Rimini. Il Tempio malatestiano, opera incompiuta, mostra nella facciata la rivisitazione in chiave moderna dell Arco di Augusto di Rimini (il monumento romano che segnava la fine della via Flaminia). Dal monumento antico sono riprese le tre aperture, le semicolonne ai lati dei tre archi, la cornice sopra Leon Battista Alberti, Tempio Malatestiano, facciata, 1447, Rimini le colonne e le incorniciature circolari. Mentre è tipicamente rinascimentale la preoccupazione di stabilire una profondità prospettica, ottenuta costruendo i due archi laterali più piccoli rispetto al centrale, in modo da creare l illusione che siano più arretrati. A seguito di un dissidio con il committente Alberti abbandona i lavori, ma un idea di come doveva essere il monumento nel progetto originale si può scorgere nella Medaglia commemorativa di Matteo de Pasti (Firenze, Museo Horne) dove si vede una grande cupola che completa l edificio. L Alberti a Mantova: l uso dell ordine gigante. Nel 1459 Alberti è invitato a Mantova da Ludovico III Gonzaga. Fra le realizzazioni di questa fase spicca San Sebastiano concepita come cappella privata dei signori della città. La chiesa è un chiaro esempio di edificio religioso rinascimentale a pianta centrale, che diventerà il prototipo per gli architetti successivi. La facciata è inquadrata da due lesene di ordine gigante ossia delle lesene che si estendono per tutta l altezza dell edificio, abolendo le divisioni orizzontali dei diversi piani. L ordine gigante si ritrova poi anche nella chiesa di Sant Andrea a Mantova dove quattro lesene corinzie inquadrano la facciata, estendendosi per per tutta la sua altezza. Come gli altri edifici dell Alberti, anche questa chiesa mostra un forte legame con la classicità, che rende l edificio monumentale. Leon Battista Alberti, San Sebastiano, 1460, facciata e pianta, Mantova 21

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò