T10 - Andrea Graziosi, L’Italia degli anni Settanta

Verso la prima prova d esame 10 15 20 25 no, per assicurare la pace, dovrebbero cominciare dal vietare l insegnamento della storia in tutti i paesi, fare impiccare tutti i professori di storia, bruciare tutti i libri di testo, e, dopo dieci anni, fare punto e da capo. Questo non vuol dire che, in attesa di siffatta impossibile apocalissi, l insegnamento della storia non possa e non debba essere usato da uomini non volgari per fini educativi migliori che l eccitamento alla boria delle nazioni. In un paese, che non solo dica di essere, ma anche voglia essere democratico, l insegnamento della storia dovrebbe abilitare i futuri cittadini a partecipare con intelligenza alla vita pubblica. Intendiamoci bene. L insegnamento di storia non deve fare degli alunni altrettanti seguaci del proprio partito e avversari degli altri partiti. Deve educarli ad un attività politica intelligente, e niente altro. Toccherà poi agli alunni nella vita scegliere ciascuno la propria strada secondo le proprie predisposizioni individuali. Educare ad un attività politica intelligente è dare l abitudine di osservare i fatti della vita collettiva e descriverli con esattezza, ordine, semplicità; dare la persuasione che esiste una continuità nel processo storico, e perciò è necessario sempre risalire ai precedenti di quelle che sembrano novità inedite, e cercare di calcolarne le possibili conseguenze; sviluppare l abito di giudicare l opera dei partiti e degli uomini politici con quel tanto di obiettività, che la debolezza umana può consentire, cioè essere cattolici, protestanti, ebrei, agnostici, atei, nazionalisti, internazionalisti, conservatori, rivoluzionari, individualisti, socialisti, comunisti, tutto quello che si vuole, ma essere tale, per quanto possibile, con spirito critico, non travolto dalla passione e dal fanatismo, vivere insomma da uomo civile in mezzo ad uomini civili. COMPRENSIONE E ANALISI 1 Il testo può essere diviso in due sezioni. Riconoscile e riassumine i contenuti in massimo 5 righe, avendo cura di distinguere la pars destruens e la pars construens. 2 Contestualizza lo scritto di Salvemini nel tempo in cui fu scritto e commenta in massimo 10 righe la prima sezione del testo. 3 Nel testo è descritta una impossibile apocalissi (r. 10): quale? Quale funzione ha nell argomentazione di Salvemini? 4 Quale ruolo ha l insegnamento della Storia nella visione dell autore? Rispondi in almeno 6 righe. PRODUZIONE Prendi posizione sulla tesi proposta dall autore, facendo riferimento a fatti storici e d attualità a te noti. T 10 AMBITO STORICO L Italia degli anni Settanta Andrea Graziosi Andrea Graziosi (n. 1954) ha insegnato a Harvard, Yale, Parigi e Mosca ed è oggi professore di Storia contemporanea all Università di Napoli Federico II. Esperto di storia russa del Novecento e nuova contemporaneità, argomenti sui quali ha scritto numerosi volumi, è particolarmente attento al mondo della scuola e della ricerca, nei loro reciproci intrecci, nonché autore di un corso per le scuole secondarie che si propone di osservare le tracce del passato nel presente. In questo testo, tratto dal blog di Giunti T.V.P. Storie. Il passato nel presente , propone un interpretazione globale delle trasformazioni politiche e culturali dell Italia degli anni Settanta. 316

Palestra di scrittura
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