Seconda lettura

VERSO L ESAME DI STATO Tesi Argomento logico (analogico) a sostegno della tesi Si può quindi concludere che non è la complessità del congegno quella che influisce sulla possibilità di umanizzare uno strumento: e sarà possibile immaginare un musicista che compone una successione di suoni producendoli e montandoli per mezzo di apparecchiature elettroniche, e che tuttavia conosce così a fondo le possibilità del proprio strumento da comportarsi davanti ai suoi pannelli così come il pianista si comporta davanti alla tastiera. † Seconda lettura: individua la disposizione di TESI, ARGOMENTI, EVENTUALI ANTITESI E OBIEZIONI. COMPRENSIONE E ANALISI 1 Riassumi il contenuto del testo dell autore, indicando gli snodi del suo ragionamento. 2 Evidenzia la tesi dei moralisti culturali contestata dall autore. 3 Individua gli argomenti che l autore porta a sostegno delle proprie tesi. 4 Riconosci la differente funzione comunicativa delle virgolette ( ) che evidenziano alcuni termini ed espressioni. 5 Soffermati sugli incipit di paragrafo (Oggi , Di fronte a , Si può quindi concludere ) e sui connettivi ( vero / ma ; Infatti ), spiegandone la specifica funzione testuale. 6 Esamina lo stile dell autore: il testo si snoda in prevalenza con una sintassi ipotattica, ricca di subordinate e di incisi. Quali effetti produce questa scelta stilistica? PRODUZIONE La musica, in tutte le sue forme ed espressioni, costituisce uno dei principali centri di interesse e divertimento dei giovani. Esponi dunque le tue opinioni sulla questione affrontata dal testo e sul ragionamento critico costruito da Umberto Eco, anche alla luce delle tue personali esperienze e delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studio. COMPRENSIONE E ANALISI 1 Nel testo, Umberto Eco, all altezza degli anni Sessanta, sostiene che la musica fatta a macchina non è troppo diversa da quella prodotta da un violinista o da un pianista con il proprio strumento (rr. 1-4). Il ragionamento si snoda in tre momenti fondamentali, corrispondenti ai capoversi del testo: la definizione del tema e del problema (rr.1-4); la confutazione della tesi dei detrattori (rr. 5-15) della musica fatta a macchina attraverso un argomento logico di tipo deduttivo (tutta la musica, tranne quella vocale, è stata prodotta per mezzo di macchine, rr. 5-6) e un argomento oggettivo (nessuno ha mai dimostrato che questo rapporto organico si verifichi solo quando lo strumento conserva un carattere manuale, rr. 10-11); il dispiegamento della tesi (rr. 16-21), accompagnato da due argomenti logici a sostegno, uno induttivo (rr. 16-17) e uno analogico, rivolto verso il futuro (rr. 18-21). 2 I detrattori della musica fatta a macchina sono ironicamente apostrofati da Eco con l epiteto morali- sti culturali in quanto inclini a valutare il presente sulla base di un idea di cultura obsoleta, inutilmente conservatrice e, in fondo, errata. Costoro affermano che la produzione e il consumo di musica realizzata con strumenti elettronici è una forma di regresso: la musica, sganciata dal contatto fisico con l esecutore, risulterebbe infatti priva di spessore umano e vitale. 3 Eco contraddice questa visione affermando che tutta la musica, sin dalle origini dell umanità, è stata prodotta da macchine. Inoltre, alcuni strumenti sono particolarmente complessi e pongono una grande distanza tra l esecutore e la fonte del suono: il pianoforte, con la sua tastiera e i suoi martelletti che per- 290

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