T4 - Giovanni Pascoli, Felicità

Tipologia A POESIA COMPRENSIONE E ANALISI 1 Fai la parafrasi del testo. 2 Il testo si basa su un ipotesi fantastica: che i cani continuino dopo la morte a compiere un gesto insensato compiuto in vita. Quale? Quale gesto dei bambini viene richiamato come simile a quello dei cani? Quale indicazione sul destino degli uomini ne deriva? 3 Il Pan di questa poesia rappresenta la vita o la morte? Da quali versi lo capisci? 4 Il testo è composto da tre periodi; analizzane le principali caratteristiche sotto il punto di vista stilistico, mettendo l accento su a primo periodo: uso di coppie di aggettivi in antitesi; b secondo periodo: tecniche per rendere l atto dei cani intenti continuamente a rosicchiare sé stessi; c terzo periodo: si tratta di una specie di sentenza finale; in questo senso, rifletti sul significato dell uso delle rime a sottolineare le parole chiave del testo. INTERPRETAZIONE Sulla base dell analisi condotta, sviluppa un commento sul significato complessivo della poesia, facendo riferimento anche alla riflessione di Walter Siti riportata nella nota introduttiva. Concentrati in particolar modo su a il tema del vitalismo e la sua messa in crisi questa poesia; b il rapporto tra uomo e animali, come trattato in questo testo e/o in altre opere di d Annunzio (Le lampade marine, per esempio, o Nella belletta, o ancora Le stirpi canore) e di autori a te noti. Giovanni Pascoli, Felicit T 4 Myricae La poesia di Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna 1855-Bologna 1912), pubblicata per la prima volta nel 1890 sulla rivista Vita Nuova , fa parte della raccolta Myricae (varie edizioni dal 1891 al 1911). In particolare, apre la sezione Elegie, la stessa in cui compaiono la poesia X Agosto, dedicata alla morte del padre, e Agonia di madre, dove è possibile ravvisare un richiamo alla madre del poeta, che morendo lascia i figli vivi e raggiunge quelli morti. Quando, all alba, dall ombra s affaccia, discende le lucide scale e vanisce; ecco, dietro la traccia d un fievole sibilo d ale, 5 10 io la inseguo per monti, per piani, nel mare, nel cielo: già in cuore io la vedo, già tendo le mani, già tengo la gloria e l amore... Ahi! ma solo al tramonto m appare, su l orlo dell ombra, lontano, e mi sembra in silenzio accennare lontano, lontano, lontano. 1-2 Quando scale: la luce del sole. 3 vanisce: svanisce. 5 piani: pianure. 197

Palestra di scrittura
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